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Ortona, incontro tra sindaci per la salvaguardia della sanità nelle zone disagiate

L’idea, partita dal primo cittadino di Guardiagrele, si è diffusa a macchia d’olio negli altri Comuni convinti dalla proposta.
L’incontro dei sindaci a Ortona sulla sanità per un’azione collegiale e condivisa.

Nella mattinata del 2 agosto, presso la sala consiliare del comune di Ortona si sono riuniti i sindaci e i delegati delle municipalità di Atri, Guardiagrele, Penne, Popoli, Ortona e Tagliacozzo con Sulmona assente giustificata, per proseguire il percorso di collaborazione sui temi del diritto alla salute e sulla riorganizzazione dei presidi ospedalieri sui territori.

L’iniziativa, promossa dal sindaco di Guardiagrele e recepita con convinzione dagli altri comuni, segue quella di inizio luglio che, attraverso la proposta di un emendamento da inserire in sede di conversione del decreto legge 29 maggio 2018 n.55 nel corso dell’esame presso la Commissione ambiente della Camera dei Deputati, intendeva sospendere gli effetti del decreto ministeriale Lorenzin e di quelli attuativi regionali sulla riorganizzazione del sistema sanitario regionale.

In quell’occasione era stata ribadita l’importanza di un proposta ‘istituzionale’, presentata e sostenuta dai sindaci dei comuni interessati e l’intenzione di proseguire l’azione collegiale per ottenere una revisione della politica sanitaria partendo da una azione che sia coerente con il quadro normativo, a partire da quello nazionale.

La volontà emersa dall’incontro, dopo il rigetto non giustificato dell’emendamento in commissione e dopo l’approvazione di un ordine del giorno alla Camera che, pur legando la decisione al sisma del 2016/2017, esclude l’intera provincia di Chieti da ogni ipotesi di riesame, è quella di proseguire il confronto con la Regione e il Governo nazionale con l’obiettivo di salvaguardare i servizi sanitari nei territori di rispettiva competenza superando le diverse appartenenze e unendo le forze su un condiviso progetto istituzionale.

I sindaci intendono farsi carico di una visione diversa che parte dai territori e che vede in prima linea un “comitato di sindaci” che si impegnano a definire e presentare una proposta di revisione del D.M. 70/2015, più noto come Lorenzin, e avviare una riflessione su altri temi. In questo percorso saranno coinvolti gli altri comuni interessati dai provvedimenti che si chiede di sospendere e modificare, nella convinzione che l’unione può dare più voce alle esigenze dei cittadini e che consenta di recuperare il ruolo degli enti locali ai quali l’ordinamento conferisce un ruolo determinante.

All’incontro hanno partecipato Leo Castiglione sindaco di Ortona, Simone Dal Pozzo di Guardiagrele, Vincenzo Giovagnorio Sindaco di Tagliacozzo, Piergiorgio Ferretti di Atri, Mario Semproni  di Penne, Silvia Pescara assessore di Popoli. Creato, dunque, un “comitato sindaci” aperto anche ad altri Comuni interessati dai provvedimenti che si chiede di sospendere e modificare.

 

Fonte: Comune di Tagliacozzo

Foto di: Il Faro 24

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