Con l’accusa di aver sottratto l’argenteria ad un’anziana donna, peraltro afflitta da condizione di infermità, cui faceva da badante, una 59enne originaria della provincia di Foggia, residente a Pescara, è stata denunciata dalla Polizia di Stato nella giornata di ieri.
La donna, poche settimane fa, era stata chiamata a sostituire la badante di fiducia della famiglia, temporaneamente rientrata in Romania, prendendo servizio presso l’abitazione dell’anziana.
La figlia dell’assistita, che abita in un appartamento attiguo, nel far visita alla madre all’inizio di luglio, aveva notato la mancanza di diversi pezzi d’argenteria, solitamente collocati sull’arredo dell’abitazione e, sospettando della neoassunta, aveva richiesto l’intervento della Squadra Volante.
Nella circostanza la badante aveva però negato nella maniera più assoluta di avere responsabilità nella sparizione, reagendo in malo modo ed abbandonando definitivamente quella casa. La figlia della derubata sporgeva quindi formale denuncia in Questura, ribadendo il fatto che l’unica persona ad essere in possesso delle chiavi di casa della madre era, per l’appunto, la nuova badante.
Nella giornata di ieri gli agenti della Squadra Mobile in forza alla sezione ‘reati contro il patrimonio’, rintracciavano la nuova badante presso la sua abitazione.
La donna, mostrandosi pentita, confessava il furto, motivato da necessità economiche. Indicava agli agenti un copmpro oro a cui aveva venduto la refurtiva, il quale confermava che effettivamente, in perfetta buona fede, in due distinte occasioni, tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, aveva acquistato dalla donna (identificata regolarmente dal toitolare del compro oro) diversi pezzi di argenteria, pagandoli poco più di 800 euro. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla legittima proprietaria, mentre l’autrice del furto è stata denunciata dagli agenti della Squadra Mobile alla Procura della Repubblica.
Fonte: Asipress
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