20enne marsicano violento con la famiglia finisce in carcere. È stato convalidato, di fatti, proprio nella giornata di ieri, dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avezzano, la dottoressa Maria Proia, il fermo di un giovane ragazzo marsicano di 20 anni, accusato del reato di violenza in famiglia.
I fatti presi ad esame dall’accusa e dalla difesa, si sarebbero verificati nei giorni scorsi, quando il giovane, difeso dall’avvocato Mario Del Pretaro, avrebbe posto in essere azioni violente e minacce nei confronti dei suoi familiari, determinando sopraffazione e timore nei propri congiunti. Quando l’hanno fermato i militari, nella giornata di venerdì scorso, lo hanno perquisito ed è stato trovato anche in possesso di un coltello.
Il giovane, secondo l’accusa, rappresentata dal PM Maurizio Maria Cerrato, si sarebbe reso autore di molteplici aggressioni nei confronti dei suoi genitori e, in particolar modo, anche della propria nonna. I fatti di aggressione, poi, si sarebbero spenti, sempre secondo il dettato dell’accusa, in occasione proprio del fermo operato dai Carabinieri della stazione di Scurcola Marsicana, venerdì notte, a seguito della richiesta di intervento avanzata dai familiari stessi.
Il Gip, all’udienza di convalida di ieri, ha disposto per il giovane la misura di custodia cautelare in carcere.
Foto di: Live Sicilia Catania