E’ il team manager della squadra di Trasacco, Cristian Di Salvatore, a sancire, anche per oggi, nel post gara, il riassunto del match giocato per questa domenica 2 dicembre, affrontato sul difficile e lontano campo di Barrea: «Un campaccio, come ho proferito domenica scorsa, riferendomi alla gara di questo pomeriggio, che, però, ci ha regalato una grande soddisfazione. Barrea è una squadra ben attrezzata, ma il campo è molto piccolo e questo ci ha creato qualche svantaggio. Una bella compagine, niente da dire, anche se poi, molto probabilmente, la perseveranza ci ha premiati», afferma.
Ed il premio, ossia i 3 punti canonici della vittoria, lo diciamo e lo ribadiamo sudatissimi oggi, è giunto proprio allo scadere del Secondo Tempo della gara, disputata allo Stadio comunale di Barrea. «Un botta e risposta di gol sospiratissimi, fino all’ultimo incrocio di dita fra noi e loro. – avverte Di Salvatore – Andati in vantaggio nel Primo Tempo, noi li abbiamo raggiunti col pareggio immediatamente, giungendo poi noi in vantaggio di un gol alla fine del primo parziale di gioco». 1-2 sul campo casalingo del Barrea, quindi alla fine del Primo Tempo. La rete di rottura del ghiaccio è stata segnata da Angelo Montanaro, mentre la seconda da Pietro Guglielmi.
Il Secondo Tempo, invece, è stata una escalation di ansia da palla in porta. «Al ritorno in campo, gli avversari hanno pareggiato ad un minuto esatto di orologio dal fischio dell’arbitro. – avverte Cristian – Al 65esimo invece – racconta ancora – è scattato il 2-3 grazie al piede di Aureli; finché, all’80esimo, non hanno pareggiato nuovamente loro i conti con un altro gol a danno nostro». Ping pong di reti, perciò: anche se poi, alla fine, è esploso il fuoriclasse rossoblù Giacomo Aureli che ha firmato una tripletta davvero eccezionale e salvavita, la quale ha, inutile non dirlo, fatto portare a casa, alla Plus Ultra, altri 3 punti fondamentali nella corsa di quest’anno al salto di categoria. «Posso dirlo a gran voce – dice Di Salvatore – questa è stata la gara più importante, per noi, della stagione. Se non avessimo vinto oggi, non avremmo potuto definirci una grande realtà, alla fine dei conti».
E chi lo dice che la Prima Categoria non è una girandola a più riprese di scontri e di rincontri fatti tutti contro il tempo e contro la sfortuna? Qui le distanze si misurano al millimetro, laddove le prime cinque classificate – le più brave della classe, per ora – si sfidano a viso aperto nella zona play off. E proprio qui ha preso numero civico la Plus Ultra, in quinta posizione: squadra che, oramai, non si sgancia più dalle high positions, favorevoli oggi per l’umore rossoblù anche la sconfitta del Celano e il pareggio del San Benedetto-Venere. «Il Barrea, come punto di debolezza, in merito al match di oggi, ha avuto sicuramente la difficoltà del campo; mentre tra i punti di forza della squadra aquilana, annovero senz’altro i giocatori esperti e giovani in dotazione e in forza», aggiunge Cristian Di Salvatore.
La prossima partita sarà contro il Celano, non in casa, gara in programma, questa, per il 9 di dicembre. «Ora comincia il mese della verità – dice Di Salvatore – le prossime partite sono prove di forza e di misurazione del valore. Dopo Celano, ospiteremo a Trasacco il San Benedetto-Venere. E poi, dulcis in fundo, giocheremo contro il Carsoli, compagine che, in classifica, appare subito dopo di noi. A Natale, insomma, sapremo di che pasta siamo fatti. Per ora, siamo molto soddisfatti di questo Girone A». E proprio la Plus Ultra sembra volersi affacciare alle porte della Promozione con una panchina totalmente occupata da Under, come a dire “noi, i talenti nostri, ce li cresciamo in casa”. Ed è proprio per questo che, anni fa, rinacque il sogno del calcio locale a Trasacco: per permettere ai giovanissimi della Scuola Calcio di avere un trampolino di lancio più battagliero e competitivo. Una delle poche squadre che può contare su una rosa di risorse interne e su un ricambio intra moenia ricchissimo e patriottico, quasi.
«Immancabile, infine, il nostro ringraziamento al presidente della squadra, Maurizio Di Cintio, – conclude Di Salvatore – che ha reso possibile, oggi, il nostro arrivo a Barrea di mattina, senza lo stress della corsa contro il tempo. Abbiamo pranzato qui, prima del match: sembra una sciocchezza, ma giocare con questa atmosfera e con queste energie di gruppo, significa, per noi e per tutta la squadra, poter contare su una serenità di fondo che fa bene al calcio, quello nostro, quello firmato Trasacco».
Notizia a cura dell’addetta stampa Mersia Angelini