Brutto colpo per la Club Volley Marsica Avezzano. È arrivata nel tardo pomeriggio di ieri la sanzione del Giudice Sportivo in merito all’utilizzo, da parte del tecnico Fausto Morgante, di una giocatrice già scesa in campo, nella stagione 2016/17, con la divisa del Volley Carsoli nel campionato di serie D Femminile. La giocatrice in questione è Michela Di Nicola, schierata sul parquet in occasione delle prime due uscite stagionali, rispettivamente contro Marruviana Volley e G.S.D. Pratola. Entrambi gli incontri si erano chiusi sul 3-0 a favore della società di via Montessori, successi tondi che avevano proiettato il team di Anna Elda Maria Ansini ai vertici del raggruppamento.
Il provvedimento a carico della società spiazza l’ambiente: ‘Gare perse con punteggio più sfavorevole (3-0 25/0, 25/0, 25/0)… la giocatrice numero 9, Di Nicola Michela, non poteva giocare nel campionato di 1^ Divisione Femminile in quanto aveva già giocato nel campionato di serie D Femminile. La giocatrice non potrà più prendere parte al campionato di 1^ Divisione Femminile’.
Si rovescia, quindi, la classifica della Club Volley Marsica Avezzano, ad oggi forte solamente delle due lunghezze strappate alla Polisportiva Celano. La redazione di InfoMediaNews ha raccolto una prima dichiarazione della società avezzanese.
«Avevamo sentore della situazione. La società non intende far ricorso. Non abbiamo dubbi su come gestire la questione, anche se, evidentemente, qualcuno ci aveva indotto a pensare che si potesse schierare in campo la Di Nicola. Così non è stato, ingenuamente abbiamo dato credito a chi ci aveva rassicurato, forse non avendo tutte le informazioni del caso, forse in modo troppo superficiale, e siamo caduti in errore. Ma stiamo parlando del passato. La scorsa partita l’abbiamo vinta ugualmente, stiamo preparando il match di domenica prossima contro la Leonessa e andiamo avanti. Riteniamo questo uno spiacevole episodio, dettato da alcune incomprensioni e dalla nostra totale buonafede. Michela resterà parte del gruppo, pur senza scendere in campo. Siamo tranquilli, abbiamo il massimo rispetto per le scelte dell’autorità sportiva, ma siamo concentrati sui passi da fare. Avanti tutta!».