«Il progetto della partoanalgesia, che riguarderà tutta la Provincia, ha come punto di partenza l’ospedale di L’Aquila ma in tempi brevi si estenderà a tutti gli altri presidi dell’azienda». Così ha specificato in una nota stampa il manager della Asl 1, Rinaldo Torera, a seguito di alcune polemiche partorite da varie voci politiche del territorio sull’esistenza o meno di questo servizio presso alcuni poli ospedalieri, come quello di Avezzano, dove, tutt’ora, questa realtà non è presente.
«L’attivazione del parto indolore – aggiunge Tordera – inizierà dall’Aquila perché in questo ospedale è presente la terapia intensiva neonatale ma, a seguire, coinvolgerà l’intera rete ospedaliera provinciale».
«L’introduzione del nuovo servizio verrà attuata avvalendoci degli anestesisti di cui attualmente disponiamo, utilizzandoli al meglio su tutto il territorio della Asl».
«Durante la graduale attivazione del parto indolore saranno coinvolti di volta in volta i direttori dei singoli servizi ospedalieri in base alle specifiche esigenze».
«E’ davvero stucchevole constatare che ogni qualvolta si prendono iniziative per migliorare le prestazioni ci sia sempre qualcuno che si adopera per dividere i territori e alimentare inutili contrapposizioni».
Fonte: Ufficio Stampa Asl 1
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