Importanti cambiamenti in arrivo a Pescina: la Concattedrale dei Marsi Santa Maria delle Grazie verrà elevata a ‘Basilica minore o Pontificia’.
In data 1 dicembre, il Comune di Pescina insieme alla Diocesi dei Marsi ha indetto una Conferenza stampa, a partire dalle ore 11, presso la Sala Consiliare del Palazzo Municipale di Pescina.
La conferenza stampa, cui parteciperanno Monsignor Pietro Santoro Vescovo dei Marsi, il Sindaco della Città di Pescina, Stefano Iulianella, e i sacerdoti delle due parrocchie Don Giovanni Venti e don Michele Saltarelli presenterà alla stampa la cerimonia religiosa che si terrà in data 4 dicembre, a partire dalle ore 17 e 30, presso la Concattedrale dei Marsi Santa Maria delle Grazie in Pescina.
Nel corso delle Celebrazioni la Chiesa verrà elevata a dignità di ‘Basilica minore o Pontificia’.
Il titolo di Basilica, assegnato alla Concattedrale dei Marsi su richiesta del Vescovo Pietro Santoro e indirizzata dapprima alla Conferenza Episcopale Italiana poi alla Congregazione del Culto Divino e Disciplina dei Sacramenti, viene riconosciuto dal Santo Padre allo scopo di rafforzare il vincolo che una singola Chiesa ha con il Vescovo di Roma anche in considerazione della sua importanza nel territorio.
La Concattedrale di Santa Maria delle Grazie infatti custodisce i resti mortali di San Berardo, Cardinale e Vescovo della nostra Diocesi dal 1109 al 1130 mentre la Città di Pescina ha dato i natali a diversi personaggi che nella storia hanno avuto un particolare rilievo nonché nei vasti campi della cultura.
A conclusione del Giubileo straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco, questo momento di preghiera e di incontro vuole accompagnare il riconoscimento ufficiale della nostra Concattedrale quale dimora del Signore del cielo e della terra.
Il 2016, anno della fede, si chiude con un evento particolarmente importante per la città di Pescina e per i suoi fedeli. La nuova Basilica continuerà ad ospitare tutti i cristiani che, guidati dalla stella della spiritualità, ne attraverseranno le navate per inginocchiarsi e pregare il signore.
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