Skuola.net, Polizia Postale e delle Comunicazioni promuovono la campagna di sensibilizzazione “Maturità al sicuro” per far capire ai ragazzi che non è assolutamente possibile trovare le tracce prima dell’esame, quindi di non perdere tempo prezioso. Ogni anno, infatti, in occasione dell’Esame di Stato, i maturandi vanno alla ricerca di siti dai quali poter attingere informazioni sulle possibili tracce del tema o addirittura credono di poter trovare i titoli interi. Secondo una ricerca condotta da Skuola.net, per la Polizia di Stato, su un campione di circa 3.000 studenti del quinto anno risulta che 1 su 6 pensa di poter trovare su internet le tracce delle prove d’esame, mentre 1 su 5 è convinto che la Polizia controlli i telefonini degli studenti per scoprire chi sta copiando. Ecco che per l’undicesimo anno consecutivo la Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con il portale degli studenti Skuola.net, si appresta a lanciare la campagna di sensibilizzazione “Maturità al sicuro”, con l’obiettivo di debellare il fenomeno delle fake news, bufale e leggende metropolitane ed evitare che gli studenti perdano tempo prezioso e denaro alla ricerca della “soffiata giusta”. Elisabetta Narciso, Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Abruzzo di Pescara: «E’ importante che i ragazzi mantengano la massima concentrazione e la necessaria serenità per svolgere al meglio le prove ed affrontare gli esami confidando solo sulla loro preparazione. Le false notizie relative alla diffusione anticipata delle tracce d’esame in rete – conclude Elisabetta Narciso – diventano causa di facili distrazioni in grado di compromettere l’esito delle prove»
Esame di Stato: “Fake news, bufale e leggende metropolitane”
Uno studente su 6 crede che su internet sia possibile trovare le tracce d’esame prima del tempo