Erano quasi tutti con i capelli bianchi e più di uno addirittura senza, ma seppure a distanza di trenta anni, lo spirito è rimasto quello spensierato e vincente di quando si battevano con orgoglio e determinazione sui campi della pallavolo. Una rimpatriata, quella degli studenti del liceo classico “A. Torlonia” di Avezzano, che è stata un vero e proprio successo, davanti ad un menù fatto rigorosamente di ricette locali, per festeggiare un’avventura nata quasi per caso e cresciuta fino a far parlare le cronache nazionali. Guidati dal prof. Italo D’Amico, questo manipolo di pallavolisti marsicani riuscì, anno dopo anno, a raggiungere addirittura la serie B, quella nazionale, fatta di professionisti che già all’epoca guadagnavano dei soldi. Loro invece, i soldi ce li rimettevano di tasca propria, per spostarsi in giro per l’Italia ad affrontare realtà che potevano far leva su tradizioni già ben consolidate. Poi le vicende della vita, e in particolare gli studi universitari e la ricerca di un posto di lavoro, hanno pian piano fatto scomparire questa magnifica realtà che per anni rappresentò l’orgoglio della Marsica prima e dell’Abruzzo poi. Alla cena organizzata per ricordare i fasti del passato, ha preso parte anche il Commissario Prefettizio di Avezzano Mauro Passerotti.
Una cena per i pallavolisti di 30 anni fa
Tutti insieme per ricordare un fenomeno che fece parlare l'Italia