«Ad oggi i pericoli sono tutti presenti e nulla o quasi è stato fatto», il Comitato Lavoratori Sicurezza Stradale pro Cintarella non usa mezzi termini tornando a parlare della situazione della strada fucense che interessa il Telespazio.
In una lettera aperta e dai toni duri indirizzata tra gli altri al Prefetto, ai presidenti della Regione Abruzzo e della Provincia dell’Aquila, all’Ad di Telespazio e ai sindaci di Ortucchio, Pescina, San Benedetto e Trasacco, il Comitato con il portavoce Domenico De Santis chiede a gran voce il rispetto degli impegni presi dai soggetti istituzionali interessati a vario titolo nella messa in sicurezza della strada.
Il comitato ricorda ai sindaci, alla Provincia e alla Regione la sottoscrizione dell’accordo di programma del 2015 in virtù del quale ci si impegnava alla sistemazione del tratto di strada denominato appunto Cintarella e alla messa in sicurezza della strada 36 del Fucino fino all’incrocio con la strada provinciale Marruviana.
Ai quattro sindaci in particolare il fatto che i Comuni si impegnavano a consentire la realizzazione dell’intervento nel tratto ricadente all’interno del proprio territorio quindi alla manutenzione ordinaria e straordinaria, alla conservazione nonché alla stabilità e resistenza del tratto di strada di competenza.
Nel ricordare le persone morte per gli incidenti avvenuti su quella strada, il Comitato auspica che si lavori con immediatezza per dare alla Cintarella normali condizioni di percorribilità.