Pescina. Proseguono i tagli alle prestazioni sanitarie all’interno del Presidio Territoriale d’Assistenza di Pescina. Nonostante i numerosi inviti (rimasti inascoltati) rivolti alla Direzione Generale dell’ASL 1 Abruzzo, l’Amministrazione comunale chiede un chiarimento da parte della stessa Azienda Sanitaria affinché siano noti a tutti i cittadini dell’intero bacino della Valle del Giovenco, le vere intenzioni e i reali progetti che a breve potrebbero gravare come una scure sulla struttura sanitaria del P.T.A. di Pescina.
L’ultimo taglio in ordine di tempo, si legge in una nota a firma del sindaco Stefano Iulianella, è quello destinato al reparto Endoscopico, che da circa 10 anni è presente tra quelli erogati con continuità all’interno del Presidio e che tra i pazienti ha avuto enorme riscontro ed apprezzamento, visti i numeri elevati delle prestazioni effettuate. Le 600 prestazioni annue finora assicurate dal servizio, insieme a quelle altrettanto numerose del Presidio di Tagliacozzo che subiranno la stessa inesorabile sorte, andranno a gravare sul servizio presente all’interno dell’Ospedale di Avezzano con un conseguente allungamento dei tempi delle liste d’attesa già di per sé non in linea con gli standard richiesti.
Viene, inoltre, ricordata la chiusura di alcune prestazioni ambulatoriali o, nel migliore dei modi, la drastica riduzione delle ore a disposizione di ogni singolo Medico specialista che di fatto hanno reso quasi nulla l’attività oggi prestata negli ambulatori del P.T.A.