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Naiadi, Di Matteo: «Simbolo dell’unione tra Abruzzo interno e la costa»

L’imprenditore marsicano presenta il nuovo progetto

Pescara. Professionalità, organizzazione e formazione. Sono questi gli elementi portanti che contraddistinguono il nuovo progetto delle Naiadi targato Pinguino Nuoto. Ad illustrare i punti del rilancio dell’impianto pescarese è Nazzareno Di Matteo, patron della Pinguino Nuoto di Avezzano, che ricoprirà il ruolo di direttore delle Naiadi. «Sono stato incaricato a guidare questo splendido impianto dal gruppo che ha vinto l’appalto, composto dalla Pinguino Nuoto di Avezzano, con Presidente Daniela Sorge, dalla Pescara Pallanuoto, Presidente Cristiana Marinelli e Stefano Di Properzio, dal Club Acquatico, Presidente Riccardo Fustinoni e dal Gollum, Presidente Roberto Cantalini e Serena Dante», si legge in una nota a firma dell’imprenditore marsicano. «Grazie alla disponibilità di queste quattro associazioni sportive è stato possibile riaprire le Naiadi dopo il fallimento. Non è stato semplice ma preziose sinergie hanno permesso questo».

Il nuovo progetto delle Naidi verterà su «un modello organizzativo chiaro ed efficace, sulla formazione continua dei collaboratori, sugli obiettivi per settore e sul controllo di gestione», sottolinea Di Matteo, «in una sola parola: professionalità».

«Noi marsicani che venivamo al mare d’estate abbiamo imparato ad amare le Naiadi nel tempo», conclude il neo direttore delle Naiadi, «Hanno contribuito le gesta della pallanuoto di Manuel Estiarte, i meeting internazionali di nuoto, Pescara jazz gli eventi culturali e sociali. Le Naiadi sono il simbolo dell’unione tra Abruzzo interno e la costa».

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