La Guardia di Finanza di Pescara ha controllato attività ed esercizi commerciali al fine di contrastare il lavoro nero e irregolare portando alla luce 67 casi.
Si tratta di 53 lavoratori totalmente in nero (di cui 50 tra italiani e comunitari e 3 extracomunitari) e 14 irregolari, cioè trovati sul posto di lavoro con contratti che non prevedevano quell’orario prolungato.
In totale, nel corso dell’estate, sono stati 100 gli esercizi commerciali controllati e in questi il 40% ha presentato violazioni tra lavoro nero e irregolare.
Nei soli confronti di una pizzeria del pescarese sono stati trovati 7 dipendenti in nero. In un solo intervento, presso un noto stabilimento della costiera pescarese, sono stati individuati ben 5 lavoratori irregolari, risultati all’opera ben oltre il termine fissato dal contratto.
Per 17 imprese è stata avviata la procedura di irrogazione della cosiddetta “maxi-sanzione”, che va da un minimo di 1.800 euro ad un massimo di 10.800 euro.
Per 6 attività è stata proposta al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro anche l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività per aver impiegato manodopera irregolare.
GDF Pescara: scoperti 53 operai in nero e 14 irregolari
Il 40% degli esercizi commerciali controllati hanno presentato irregolarità