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Due giorni dedicati al libro “Il postfascismo a Teramo e nel teramano”

Nelle 592 pagine di Serpentini vicende storiche mai scritte prima

Teramo – Giovedì 24 ottobre alle ore 17 nella corte interna della Biblioteca “Melchiorre Delfico” a Teramo e sabato 26 ottobre alle ore 17.30 nell’ex Asilo in Piazza Arengo a Bellante sarà presentato il nuovo libro “Il postfascismo a Teramo e nel teramano” di Elso Simone Serpentini, in cui vengono ricostruite una serie di vicende storiche non ancora mai scritte relative ai primi due anni successivi all’entrata delle truppe alleate e delle formazioni partigiane nel territorio teramano.

Al centro del libro il lento processo di “normalizzazione” e di ricostituzione dei principali organismi di governo politico ed amministrativo e delle istituzioni delegate a rappresentare le istanze dei cosiddetti “partiti democratici”, la “defascistizzazione” degli uffici e degli impieghi pubblici e la successiva epurazione degli appartenenti al caduto regime fascista, con la sospensione dei diritti elettorali attivi e passivi. Dunque un periodo caratterizzato da difficoltà e contrasti tra i diversi partiti in un processo di graduale distacco delle disposizioni imposte dal Governo Militare Alleato, da crescente tensione politica, da una lunga stagione di doppiogiochismo e di inversione delle rotte politiche in cui vennero distrutte numerose prove documentali.

Alla presentazione, in entrambi i giorni, saranno presenti l’autore e il ricercatore di storia locale Paolo Iacone.

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