Non ce l’ha fatta l’Avezzano Rugby a espugnare il rettangolo di Paganica. L’appuntamento del derby ha disatteso le aspettative della formazione marsicana, lasciando i tifosi amareggiati al termine di una gara gestita male, in cui, forse, si poteva fare qualcosa in più.
Con il risultato di 37 a 21, l’Avezzano Rugby ha perso il derby contro il Paganica. «È stata una partita che potevamo vincere – ha sostenuto l’allenatore dei gialloneri, Alberto Santucci – ma nel momento decisivo abbiamo sprecato troppe occasioni che hanno consentito agli avversari di incrementare il vantaggio e conquistare anche il punto di bonus».
I marsicani, infatti, a 10 minuti dalla fine erano a soli due punti ( 23 a 21) dai rossoneri grazie ad una splendida prestazione della mischia ed ai 7 calci piazzati del capitano, Roberto Lanciotti. Nonostante la superiorità degli avanti, guidati dal pilone Giovanni Ranalletta, il migliore in campo, i gialloneri, però, non sono riusciti a concretizzare la mole di gioco, concedendo troppi spazi ai rossoneri che alla fine hanno chiuso la partita sul risultato finale di 37 a 21.
«È stata una partita difficile e combattuta – ha commentato a fine gara Ranalletta – abbiamo avuto troppe distrazioni nei momenti più importanti della gara che ci hanno penalizzato. Comunque – ha concluso il pilone – continuiamo ad allenarci duramente per migliorare il nostro gioco, a partire da domenica prossima».
Ad inizio gara, diretta dall’arbitro internazionale Claudio Passacantando, i presidenti delle due squadre, Alessandro Seritti ed Antonio Rotellini, si sono scambiati un omaggio che sancisce l’amicizia ed il reciproco rispetto tra le due società. «È stata una partita corretta e bella da vedere – ha detto Seritti – e questo è potuto accadere grazie agli atleti in campo e all’ottimo arbitraggio di Passacantando».