Nella seduta di ieri al Palazzo dell’Emiciclo, la Giunta regionale ha approvato il Bilancio di Previsione Finanziario 2020-2022. «La manovra – afferma l’assessore al Bilancio Guido Quintino Liris – si basa su tre pilastri fondamentali e traccia anche le linee di indirizzo per lo sviluppo strategico regionale e per l’attività che dovrà essere svolta nell’esercizio di riferimento dalle singole strutture».
Il primo riguarda il blocco della pressione fiscale e l’avvio di procedure progressive di riduzione della stessa a partire dal prossimo futuro. Con il secondo si interviene su tutto il territorio abruzzese con azioni concrete rivolte agli oneri di urbanizzazione, ai borghi, all’impiantistica sportiva, al ristoro dei danni da maltempo e alla problematica del dissesto idrogeologico. Il terzo interessa la riduzione della spesa corrente.
«È un bilancio vero, non elettorale, è un bilancio che ha un’anima, che non lascia indietro gli “ultimi” – continua Liris – È un bilancio che tiene conto delle esigenze degli abruzzesi, in ambito sociale, sanitario, in termini di qualità di vita, di sicurezza. È un bilancio che attenziona le infrastrutture, i rapporti con gli altri enti locali (in primis le Province e i Comuni), che attenziona il digitale, i piani urbanistici, i piani rurali, l’ambiente».
«Il mio obiettivo – conclude Liris – è la riduzione della pressione fiscale sui cittadini abruzzesi, che oggi è al massimo delle aliquote a causa del piano di rientro cui siamo sottoposti dopo il famigerato commissariamento della Regione. È un grande Bilancio, che prevede molto altro e che sarà lo strumento idoneo per guidare e migliorare la vita dei nostri concittadini».