Il Comune di Pacentro ha negato la cittadinanza onoraria al Segretario di Stato degli Stati Uniti, Mike Pompeo, i cui bisnonni paterni, emigrati negli Usa, erano originari del piccolo centro peligno. La notizia si è appresa soltanto nelle ultime ore dopo che l’associazione “Un solo pianeta”, alla luce del raid ordinato da Donald Trump e avallato dallo stesso Pompeo contro il generale iraniano Qasem Soleimani che ha aperto la crisi internazionale tra la Casa Bianca e l’Iran.
La richiesta dell’associazione «non si pone – precisa il sindaco di Pacentro, Guido Angelilli – perché il consiglio comunale ha detto no alla cittadinanza onoraria già dal mese di novembre, in attesa di un regolamento specifico che deve disciplinare le concessioni di cittadinanze onorarie».
Una determinazione che ha sollevato le proteste della minoranza consiliare che aveva proposto l’onorificenza alla vigilia della visita privata del Segretario di Stato americano a Pacentro che si è tenuta il 3 ottobre scorso e con la quale, Pompeo ha voluto esaudire un desiderio espresso dal padre, andando a conoscere quella che fu l’abitazione del bisnonno, Carlo.
«La proposta di concessione della cittadinanza onoraria a Mike Pompeo è nata solo ed esclusivamente come volontà di riconoscere il valore di un nostro compaesano che si è distinto per una carriera politica di altissimo livello ed è venuto a farci visita, di sua spontanea iniziativa, dando notorietà e lustro al nostro paese», spiega Enzo Battaglini, consigliere comunale dal quale era stata presentata la proposta di onorificenza per Pompeo. «Una richiesta che non aveva a che fare con questioni o colori politici ma il sindaco Angelilli e la sua maggioranza hanno respinto la nostra proposta – continua Battaglini – in attesa del fantomatico regolamento promesso dal primo cittadino che ha voluto confermare una decisione che in effetti, già prima della nostra proposta, aveva preso: quella di negare la cittadinanza onoraria a Mike Pompeo».