Lui, un ragazzo di Scurcola Marsicana, era stato arrestato giorni fa in flagranza di reato: trovato dai poliziotti in possesso di un grosso coltello da cucina, usato, secondo la denuncia della sua ex, come arma di minaccia. Ieri, E.B., giovane di 22 anni, si è presentato dinanzi al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Avezzano, con l’accusa di atti persecutori aggravati nei confronti della sua ex consorte, una giovane donna con cui aveva avuto una breve relazione. Il ragazzo è difeso dall’avvocato Mario Del Pretaro e, secondo la tesi dell’accusa e della donna, non avrebbe accettato la fine del loro rapporto, rendendo la ragazza vittima dal mese di settembre dello scorso anno di una reale persecuzione. Fatti che verranno dimostrati nelle opportune sedi.
I FATTI – Intorno alle ore 17 del pomeriggio del 14 gennaio, sul numero di emergenza 113 è pervenuta una richiesta di aiuto da parte di una donna
che, notevolmente agitata, aveva riferito di trovarsi nel parcheggio antistante gli uffici dell’INPS di Avezzano, chiusa in macchina, poiché un ragazzo, armato di coltello, la stava minacciando di morte.
L’uomo, a quel punto, prontamente bloccato ed identificato dagli agenti della volante intervenuta, è stato trovato in possesso di un coltello da cucina, con lama di 11 centimetri, nascosto nella tasca. Proprio ieri pomeriggio, il giudice, la dottoressa Anna Carla Mastelli, ha disposto, per il ragazzo, la misura cautelare applicata nello specifico degli arresti domiciliari. Il PM che si occupa del caso è la dottoressa Elisabetta Labanti.