Ortona (Chieti). Un cantiere navale, in possesso di regolare concessione per l’occupazione dell’area demaniale adibita a lavori di cantieristica, ha realizzato un capannone industriale senza il prescritto permesso di costruire, in mancanza di autorizzazione paesaggistica, demaniale e per di più ricadente in zona sismica.
La struttura, ben lontano dal poter essere considerata un’opera temporanea, ha modificato stabilmente l’assetto del territorio, generando inoltre un nuovo carico urbanistico, anche in ragione delle notevoli dimensioni. È quanto scoperto dal ROAN (Reparto Operativo Aeronavale di Pescara) della Guardia di Finanza che su delega dell’Autorità giudiziaria di Chieti ha sequestrato il manufatto. All’interno del capannone, di circa 600 metri quadrati,sprovvisto di agibilità e di ogni altra certificazione ed autorizzazione, è stata constatata la presenza di operai mentre svolgevano attività di manutenzione su una nave da diporto, a rischio della propria incolumità.