«Vivere un territorio, innanzitutto, perché lo si ama e, secondo poi, perché lo si guarda come una risorsa». In questa dichiarazione netta e senza fronzoli, potrebbe essere rivelata tutta la bellezza dell’Ovindoli Mountain Festival Winter Edition: una celebrazione, questa, della montagna che non delude, perché non illude. Dopo due edizioni di numeri, calore e riscoperta di aspetti umani quasi dimenticati (il borgo montano, le usanze dei padri, la capacità della montagna di sopravvivere e di far sopravvivere) anche per il 2017, l’Associazione culturale organizzatrice ‘Eventi Montani’, composta da oriundi di Ovindoli, firma il terzo calendario della manifestazione. L’Ovindoli Mountain Festival Winter Edition numero 3 si propone di immettere nei sogni dei giovani di oggi il coraggio e l’originalità tipici della vita di montagna di ieri.
Dal 20 al 22 gennaio 2017, quindi, presso gli Impianti di Sci ‘Monte Magnola’, ad Ovindoli, borgo vivissimo a 1500 metri di altitudine, il nuovo anno si affamerà di sete appenninica. Una saga vera e propria, quella del Mountain Festival di Ovindoli, capace di inserirsi in un discorso più ampio, allacciato alla multimedialità di un ambiente, quale quello montano, sobrio, divertente, rilassante e vivace al tempo stesso. «Ogni edizione del Festival è un concerto di amore per la terra che calpestiamo giornalmente; – affermano gli organizzatori – questo è il concetto cardine attorno al quale ruota tutta la magia del Mountain Festival. Ovindoli, cioè, in tre giorni di festa, è come se si mettesse in vetrina, trasmettendo agli appassionati della montagna, tutto ciò che è in grado di essere e di dare, durante i 352 giorni restanti dell’anno. In questi due anni di attività, l’appoggio, la presenza e la soddisfazione dei partecipanti al Festival, ci hanno confermato il potere di una manifestazione che sceglie di essere un volano turistico per il territorio. Un arco, cioè, per una freccia fatta di iniziative mirate». L’Ovindoli Mountain Festival Winter Edition, inoltre, a partire da quest’anno, cambierà anche casa. Si sposterà, cioè, solo per determinati giorni ed attività dalla Stazione di Sci ‘Monte Magnola Impianti’. Per la prima volta nella sua storia, l’Anteprima del Festival (6, 7 ed 8 gennaio) avrà luogo sulle piste di Campo Felice, con lo svolgimento dello Sleddog, dello Sci di Fondo e della Fatbike.
L’Ovindoli Mountain Festival, però, anche quest’anno, riconfermerà il divertimento per le famiglie sulla neve. Le attività che, nei due anni trascorsi, hanno goduto di maggiore elettricità in termini di calor di popolo, verranno riproposte. E quindi: il Telemark, l’escursione con le ciaspole, lo yoga in alta montagna, la sopravvivenza sulla neve, lo snowkite e lo snowscoot, assieme a molte altre attività, faranno compagnia ai turisti, dai più piccoli ai più grandi. Dal Festival in formato famiglia, inoltre, si passerà al Festival in formato young age. Quest’anno, l’ebbrezza sulla neve avrà anche il nome del ‘World Rookie Tour’. «La montagna deve essere un luogo aperto a tutti, in cui fare esperienza non solo del clima e dei paesaggi mozzafiato, ma anche del contatto con sé stessi e con la propria libertà. – dichiarano gli organizzatori – Per questo, il Mountain Festival di quest’anno ‘regalerà’ una vera e propria vacanza sulla neve: la terza edizione del Festival, cioè, punterà anche ad incentivare le attività commerciali della zona, che hanno scelto la montagna come sfondo per una vita intera. Nei tre giorni di Festival, tutto il paese di Ovindoli promuoverà uno Special-Price: in molte attività commerciali, sarà possibile usufruire di una scontistica pari al 10% sul listino ufficiale da alberghi, baite, ristoranti, bar, negozi e scuole di sci». Famiglie, funamboli ed equilibristi della neve, appassionati di montagna, filosofi dello sci e dell’autenticità del borgo: «Quest’anno, il Festival, nella sua accezione più divertente, ossia quella connessa allo sport, sarà aperto anche alle persone con disabilità». Habere la montagna, come dicevano gli antichi, ha un doppio significato: avere la montagna nel cuore ed abitare la montagna con il cuore.