Blitz dei carabinieri del Nas di Pescara in un’azienda agricola del Teramano. Al termine dell’ispezione, condotta con il personale della Asl di Teramo e l’ausilio dei carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica, è scattato il divieto di movimentazione per novanta capi ovini perché non marchiati e mai inseriti nella banca dati nazionale.
Il provvedimento è stato disposto in attesa di accertamenti sulla provenienza degli ovini, che in alcuni casi sono risultati privi dei marchi auricolari o di altri segni di identificazione. Altre pecore invece non avevano il foro nel padiglione auricolare. All’interno dell’azienda, che gestisce anche altre realtà produttive (una macelleria e allevamenti bovini, suini e caprini), sono stati rinvenuti poi diversi quintali di prodotti carnei e insaccati per i quali non sono state fornite notizie utili a ricostruirne la rintracciabilità.
I prodotti sono stati sottoposti a vincolo sanitario. Inoltre, due locali di lavorazione sono risultati essere privi di notifica all’autorità competente e, quindi, è scattato il provvedimento di chiusura. Salatissime le sanzioni amministrative a carico dei titolari dell’azienda.
Fonte AGI
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