L’Amministrazione Comunale di Magliano de’ Marsi, in merito al comunicato diffuso dalla ditta Celi Calcestruzzi Spa nella giornata di venerdì 21 febbraio, tiene a precisare, ad onor del vero e per una corretta informazione dei Cittadini, che “non siamo di fronte ad alcuna stangata”.
L’Amministrazione Comunale sottolinea che: “All’esito di una cognizione sommaria il Tribunale di Avezzano si è limitato ad emettere un decreto ingiuntivo, non esecutivo (e quindi non una sentenza di condanna), per circa € 87.000,00, per pretese maggiori somme versate dalla Celi Calcestruzzi per canoni estrattivi riferiti al periodo 1998 – 2003: il Comune di Magliano provvederà ad opporre il predetto decreto ingiuntivo, onde far accertare l’insussistenza del credito vantato, per tutte le ragioni che sono state in passato più e più volte rappresentate alla ditta Celi Calcestruzzi Spa.
Quanto ai ricorsi amministrativi citati dall’articolo, è da precisare che il primo in ordine temporale è stato respinto dal TAR Abruzzo – L’Aquila perché dichiarato irricevibile, mentre del secondo ricorso è stata respinta l’istanza cautelare avanzata dalla ditta Celi Calcestruzzi Spa, il che esclude, peraltro, che possa essere stato arrecato alcun pregiudizio alla società stessa”.
In conclusione, gli amministratori del Comune di Magliano evidenziano che “anche la lamentata mancanza di risposte non corrisponde alla realtà dei fatti, tanto è vero che, in un’ottica di doveroso dialogo con una importante realtà economica del territorio, alla ditta Celi sono state ampiamente rappresentate le posizioni dell’Ente, in totale rispondenza alla normativa che regolamenta il complesso settore delle escavazioni”