La Procura di Sulmona ha aperto un fascicolo sul caso della Clinica San Raffaele, in cui sono stati riscontrati più di 40 casi di coronavirus tra pazienti e operatori sanitari. Stando a quanto riportato dall’Ansa Abruzzo, le indagini degli inquirenti si starebbero focalizzando sulla presunta ‘paziente zero’, vale a dire una donna proveniente da una struttura sanitaria di Bergamo e poi ricoverata nella San Raffaele e infine trasferita a Chieti dove è morta dopo essere risultata positiva al Covid-19.
I Carabinieri del Nas di Pescara hanno sequestrato le cartelle cliniche della donna sia al San Raffaele sia all’ospedale di Sulmona, dove pure la paziente era stata per alcuni giorni.