Si terrà questa mattina l’udienza davanti al Gup del Tribunale di Avezzano, Mario Cervellino, per E.E.H., marocchino di 38 anni di età, che dovrà rispondere del reato di false dichiarazioni sulla propria identità, rilasciate alla Polizia.
I FATTI – I fatti risalgono al novembre del 2016. All’epoca, due agenti del Commissariato di di Avezzano di Polizia di Stato, nell’ambito di alcuni controlli sul territorio, nei pressi della stazione della città, avevano notato un individuo con fare sospetto, di nazionalità marocchina.
A quel punto, uno dei due poliziotti è sceso dalla volante per effettuare degli accertamenti e si è avvicinato all straniero. Lui, però, ha dato una spinta all’agente ed è fuggito via. L’agente si è lanciato all’inseguimento del marocchino a piedi, mentre l’altro, a bordo della macchina di servizio, lo ha raggiunto su via Mazzini, bloccandogli la strada. Il magrebino è tornato indietro, sulla strada, ma si è imbattuto nell’agente che lo aveva rincorso a piedi. Tentando di nuovo di sfuggire alle Forze dell’Ordine, ha colpito con calci e pugni il poliziotto.
Il magrebino venne, quindi, arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
In sede di identificazione, poi, il 38enne ha dato anche generalità false, accertate tramite successive indagini effettuate con rilievi dattiloscopici, che hanno consentito di risalire alla vera identità del magrebino. Lo straniero, già sotto processo per resistenza e lesioni al pubblico ufficiale, dovrà comparire questa mattina davanti al Gup. Il nordafricano è difeso dall’avvocato Mario Del Pretaro. Stamani, dovrà rispondere del reato di false dichiarazioni sulla propria identità a pubblico ufficiale. L’accusa, invece, è rappresentata dal dottor Maurizio Cerrato.