Il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ieri sera, ha firmato l’ordinanza numero 60 in materia di igiene e sanità. In base al testo dell’ordinanza, il governatore abruzzese ordina
di confermare le attuali modalità di erogazione della assistenza sanitaria di base negli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nel rispetto di quanto disposto dal Ministero della Salute.
Le prescrizioni prevedono l’attività di studio, previa adozione delle misure di precauzione e prevenzione di contagio da COVID-19, a tutela del paziente e dell’operatore sanitario.
Le visite nello studio del medico di medicina generale e pediatra sono effettuate, a seguito triage telefonico, su prenotazione con le modalità stabilite dal medico (telefono cellulare, fisso o mail) e comunicate con mezzi idonei ai propri assistiti. Permane, comunque, l’obbligo del medico di garantire una facile accessibilità al servizio e la regolare acquisizione delle richieste di visita degli utenti.
L’ordinanza, inoltre, precisa che restano ferme le disposizioni che consentono di continuare ad assicurare telematicamente o a distanza una parte delle attività connesse alle prescrizioni farmaceutiche. Si autorizzano i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, nelle more del pieno ripristino delle attività specialistiche ambulatoriali ed al fine di evitare interruzioni di terapia ai pazienti interessati, a ripetere le prescrizioni di farmaci sottoposti a Piano Terapeutico per la durata dello stato di emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 e comunque sino a quando il paziente non effettua la visita di controllo, purché questa sia già prenotata.
Si dispone, sempre tramite ordinanza, dal 18 maggio, la ripresa delle visite medico-legali in ambito assistenziale dando mandato alle Asl di competenza territoriale.
Si garantiscono gli accessi programmati alla struttura sia del paziente che dell’eventuale accompagnatore necessario in ragione della inabilità dello stesso e si garantisce l’effettuazione delle visite domiciliari già programmate e non effettuate alla data odierna.
Con l’ordinanza in questione, sempre da lunedì, si dà il via libera alla ripresa delle attività ambulatoriali inerenti la medicina dello sport nel rispetto delle misure di precauzione e prevenzione di contagio da COVID-19.
Si consente anche il graduale ripristino della attività degli informatori scientifici dei farmaci o dei dispositivi medici sia presso le strutture del Sistema sanitario nazionale che presso i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, con le seguenti modalità:
l’attività di informazione scientifica relativa a farmaci e dispositivi può essere effettuata previo appuntamento con il medico interessato;
privilegiare l’informazione scientifica da remoto con modalità telematiche;
l’attività face to face può essere effettuata purchè nel rispetto delle misure precauzionali e
di prevenzione del contagio da COVID-19.
Si dispone con l’ordinanza che le Aziende Sanitarie Locali si attengono agli indirizzi operativi validi non solo per le prestazioni riguardanti dispositivi/ausili ortopedici, ma anche per le altre prestazioni di assistenza protesica.