“La Fase 1 e la Fase 2 dell’emergenza Coronavirus sono state caratterizzate, per quanto riguarda il nostro territorio, quindi l’intera provincia dell’Aquila, da una totale assenza di dialogo e confronto con il Governo regionale a guida Marsilio”.
E’ la denuncia, vera e propria presa di posizione, di Francesco Piacente, segretario provinciale del Partito Democratico per la provincia dell’Aquila, che nel settimo appuntamento con la rassegna politica online “Sognare la Terra”, ha ospitato Emma Petitti, Presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna.
Un dialogo che ha posto attenzioni e riflessioni sulla grande spinta politica delle forze dell’opposizione in Abruzzo, ma anche di quelle sindacali, sociali e imprenditoriali, protagoniste di reiterate richieste di gestione collegiale dell’emergenza alla giunta Marsilio che, però, sono rimaste disattese. “Tutto è stato gestito in maniera unilaterale, senza una reale governance e con troppe lacune. Due esempi su tutti: l’assenza dei dpi per gli operatori sanitari e i gravi ritardi nella cassa integrazione per i lavoratori del territorio, rimasti senza reddito per mesi. Va da sé che è intollerabile”.
“Non bastasse ciò – prosegue Piacente – il cura Abruzzo è stato impugnato dal Consiglio dei Ministri per assenza di coperture finanziarie, le stesse che avrebbero dovuto rilanciare una regione martoriata da calamità di vario genere”.
“Il Paese si trova di fronte a una situazione inedita, è tutto messo in discussione, comprese le nostre certezze su politiche di governo territoriale. Questa è l’occasione per ripensare il nostro sistema istituzionale e amministrativo, così come di riconoscere che ora più che mai lo Stato, il sistema pubblico per le comunità locali, è più importante che mai”, ha affermato la Presidente Petitti che, nel corso dell’incontro ha parlato di casi specifici, idee e proposte per rilanciare i territori ma anche il ruolo della politica.