Il fronte dell’incendio è solo uno, quello della zona alta, sopra Pettino. “Abbiamo – fa sapere Silvio Liberatore, dal coordinamento abruzzese della Protezione Civile – scongiurato il pericolo per gli abitanti e per il centro abitato: abbiamo allontanato le fiamme, questo per quanto riguarda la zona bassa dell’incendio. Per la zona alta, invece, – continua – stiamo lavorando con il supporto di 5 canadair, un elicottero nostro e un Erickson”.
Altra giornata di lotta contro il mostro delle fiamme. Sul campo, nel bosco, a domare le lingue di fuoco, oltre 200 uomini. “Stiamo lavorando senza sosta. Adesso, almeno, non c’è alcun pericolo per la popolazione, perché abbiamo allontanato il fuoco. Speriamo piova presto”, conclude Liberatore. Il fuoco ha “mangiato” letteralmente circa ottocento ettari di patrimonio boschivo.
Il rogo è di origine dolosa. Solo 24 ore fa, si era profilato all’orizzonte il pericolo per gli abitanti della zona di Pettino, le fiamme erano arrivate a lambire il confine a 200 metri dall’abitato della frazione aquilana.