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Focolai Valle Peligna: sindaco si appella ad Asl e Regione

Il sindaco di Sulmona invia una ulteriore nota alla direzione aziendale della Asl e al Servizio di Prevenzione. "Servono più risorse umane, la situazione è critica".

Ospedale Sulmona, Casini: «Renderlo riferimento per le emergenze»

E’ necessario che la Regione e la Asl 1, cui la legge affida l’esclusiva competenza dell’emergenza sanitaria, valutino urgenti iniziative e misure a supporto di questo territorio in relazione all’evoluzione del contagio. Nei diversi Comuni coinvolti della Valle Peligna si contano 40 casi accertati Covid-19, di cui oltre 22 a Sulmona e più di 200 persone sottoposte a sorveglianza attiva e/o isolamento domiciliare”. Così dichiara il sindaco Annamaria Casini.

“In considerazione dunque dell’aggravarsi della situazione epidemiologica nella Valle Peligna, con il rischio di ulteriore diffusione del contagio a Sulmona, sono necessarie una serie di misure organizzative e restrittive”, aggiunge.

“Per questo ho rinnovato con una ulteriore nota (la prima di pari contenuto è stata inoltrata lo scorso 10 agosto) alla Direzione Aziendale e al Servizio di prevenzione Asl la richiesta di potenziamento delle risorse umane nei servizi oggi più importanti per la gestione della epidemia da Coronavirus quali il Servizio Prevenzione, l’Usca, il Distretto Sanitario e il Pronto Soccorso con il miglioramento dei percorsi d’ingresso dei pazienti, al fine di favorire la piena funzionalità dell’intero Ospedale, nonché la fornitura del macchinario per l’analisi rapida dei tamponi da mettere a disposizione per accelerare la mappatura dei contagi a vantaggio di tutta la sanità dell’area Peligno Sangrino, ora in particolare esposizione al contagio. E’ necessario che la cittadinanza in questo momento collabori il più possibile rispettando la normativa vigente e le misure di sicurezza per evitare la diffusione del Covid-19. Per questo ho ritenuto opportuno, anche alla luce del tavolo tecnico di sabato e in accordo con la Prefettura, di emettere oggi l’Ordinanza n. 47, in vigore fino al 13 settembre prossimo, che, nel richiamare l’Ordinanza del Ministro della Salute del 16 agosto, ne precisa e contestualizza l’applicazione alla Città di Sulmona, estendendo a tutte le 24 ore l’obbligo di indossare la mascherina negli spazi pubblici della città in cui si possono formare più frequentemente assembramenti in maniera occasionale o spontanea: Corso Ovidio, Villa Comunale di viale di viale Roosevelt, Piazza Tresca, Piazza SS Annunziata, Piazza XX Settembre, Piazza del Carmine, Piazza Garibaldi. Nel medesimo atto sono state indicate alcune importanti raccomandazioni cui si invita la cittadinanza ad attenersi scrupolosamente, al fine di consentire alla nostra comunità di contenere il contagio nell’ambito di una vita sociale ed economica che impone la convivenza con il virus attraverso precise regole igienico sanitarie e di distanziamento . Stiamo facendo tutto il possibile per gestire al meglio questa nuova ondata e dichiaro la doverosa e personale disponibilità ad una fattiva collaborazione istituzionale con gli organi competenti per affrontare anche questa ulteriore emergenza nell’interesse della comunità”, conclude il sindaco.

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