Sempre più caos attorno alla riapertura delle scuole. In Abruzzo la prima campanella è prevista per il 14 settembre ma la Regione spinge per la riapertura dopo le elezioni (20 e 21 settembre). “Stiamo ancora brancolando nel buio, il Governo non dà indicazioni sui trasporti e sul personale, in questi giorni faremo valutazioni con il presidente Marsilio e non è escluso che apriremo le scuole il 24 settembre, dopo le elezioni, come vogliono fare altre regioni”. Ha dichiarato l’assessore all’Istruzione, Piero Fioretti, dopo la conferenza delle Regioni che ha dato il via libera ad un documento tecnico dell’Iss “per eventuali casi di focolai all’interno delle scuole”.
“C’è grande incertezza – prosegue l’assessore all’Ansa Abruzzo – ad esempio per l’Abruzzo sui 43 milioni di fondi aggiuntivi richiesti per il personale ne sono stati coperti solo 17. Inoltre, i banchi arriveranno ad ottobre. Non si sa poi come si rimpiazzeranno i professori che non rientreranno e coloro che saranno positivi ai test. E’ una situazione che il Governo ha affrontato con leggerezza dilatando i tempi nel tentativo di scaricare le responsabilità sui territori”.