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61 casi nella Valle Peligna: scatta l’obbligo di mascherina H24

35 a Sulmona. Il sindaco firma l'ordinanza che amplia le regole nazionali. Casini: "Chiedo al prefetto di convocare il Comitato per l'ordine e la sicurezza e alla Regione di rinviare la riapertura della scuola".

La situazione complessiva dell’emergenza sanitaria conta oggi 61 casi nella Valle Peligna di cui 35 solo a Sulmona. Alla luce dell’aumento dei casi in città, con l’ordinanza numero 50 voluta dal sindaco Annamaria Casini, si è voluto ampliare “l’ambito di applicazione della precedente ordinanza dello scorso 24 agosto imponendo l’uso delle mascherine in tutto il territorio cittadino per tutte le 24h/die“.

“Ho chiesto, inoltre, – continua la prima cittadina – formalmente agli organi preposti a gestire questa emergenza sanitaria di assumere con urgenza ogni azione necessaria a contenere il contagio. Nello specifico al Prefetto di L’Aquila la convocazione urgente del Comitato per l’ordine e la sicurezza, affinché vengano posti in essere interventi specifici compresi potenziamento di controllo da attuare sul nostro territorio per assicurare che vengano rispettate tutte le disposizioni. Ai vertici della Regione ho chiesto di porre in essere qualsiasi azione ritenuta più opportuna e necessaria per salvaguardare la salute pubblica e contenere il contagio sotto il profilo sanitario e di protezione civile”.

La Casini ha chiesto anche alla Regione e all’Ufficio Scolastico Regionale di rinviare l’apertura della scuola.

“Alla Asl ho ripetutamente chiesto di potenziare il personale dei servizi prevenzione e Pronto Soccorso e di assicurare presso l’ospedale di Sulmona il macchinario per il test rapido. Di comune accordo con le associazioni organizzatrici, che ringrazio di cuore, oggi sono state sospese alcune manifestazioni inserite nel cartellone estivo che sicuramente verranno riproposte alla città’ in date da definire. Intanto il Centro Opetativo Comunale, che non è mai stato chiuso, continua ad operare con le funzioni sanitaria, assistenza alla popolazione e volontariato riattivate con decreto lo scorso 18/8”, aggiunge.

“Proprio all’inizio della settimana una riunione con tali funzioni ha riorganizzato il servizio per assicurare quanto necesssrio in stretta collaborazione con la Asl e il volontariato di protezione civile.
Nell’ augurare una pronta guarigione a tutti coloro che stanno lottando con il virus, comprendendo le loro preoccupazioni e dei familiari, voglio invitare tutti i cittadini ad assumere comportamenti che siano prudenti e responsabili per la salvaguardia della salute di tutti, rispettando tutte le norme e le misure anticovid, evitando luoghi affollati, assembramenti, anche in contesti privati, mantenendo la distanza di un metro e l’uso delle mascherine per contenere la diffusione del contagio. Solo così, riuscendo a dimostrare grande senso civico con il nostro comportamento, scongiureremo ogni pesante misura ulteriormente restrittiva da parte degli organi competenti”, questa la conclusione.

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