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Avezzano e la ripresa dell’anno scolastico: azioni fatte e da fare

La lista stilata dal Centro Giuridico del Cittadino. Gli edifici di Avezzano che potranno contare su adeguamenti sono 8. I banchi monoposto arriveranno tramite la Protezione Civile Nazionale.

Gli alunni che frequentano le scuole cittadine facenti capo al Comune di Avezzano sono 4138 , dati 2020 con 804 alunni alle Materne, 2019 alle medie e 1315 alle superiori. Quali sono i fondi ad oggi per riaprire in sicurezza? Questo è il punto di domanda che pone il Centro Giuridico del Cittadino, timoneggiato da Augusto Di Bastiano.

Un primo finanziamento lo hanno ricevuto dallo Stato direttamente le scuole, – dice Di Bastiano – finanziamento destinato alle manutenzioni ordinarie ed alla sanificazione degli ambienti e pulizie. Un secondo finanziamento – aggiunge – lo ha ricevuto il Comune ed ammonta a 230 mila euro. Fondi destinati, questi, al ripristino di ambienti , segnalati in apposite riunioni dai dirigenti scolastici; i progetti sono stati eseguiti dagli uffici comunali e anche le gare sono state eseguite: resta solo da assegnare i lavori, lavori che ammontano a 160 mila euro. I 70 mila euro restanti si stanno spendendo per gli arredi di quelle scuole che ne hanno necessità”.

Gli edifici scolastici di Avezzano, sempre secondo il Centro Giuridico del Cittadino, che avranno adeguamenti sono otto: scuole elementari Don Bosco, le Elementari Giovanni XXII, le elementari Mazzini, elementare San Pelino, la scuola materna di Caruscino, la scuola materna di Cianciusi, la materna ex lago di Scanno, la materna Montessori e infine la materna di Paterno. Queste scuole avranno adeguamenti per lavori straordinari, mentre la scuola elementare di Paterno verrà riattivata con una spesa di 52.801,00 euro.

Saranno adeguati là dove necessitano banchi per le mense scolastiche e banchi per le aule speciali.

Il terzo finanziamento riguarda l’approvvigionamento dei banchi monoposto. “Il fabbisogno – spiega Augusto Di Bastiano – è stato comunicato direttamente dai dirigenti scolastici ed arriveranno tramite la Protezione civile nazionale e qui qualche problema si porrà perché le industrie nazionali dovranno impegnarsi al massimo per soddisfare tutte le scuole nazionali. Ci si chiede: sarà tutto pronto per la ripartenza dell’anno scolastico?”.

“Io sono fiducioso – aggiunge – considerato che la nuova scuola di via Puglie sarà pronta in novembre ed ospiterà la scuola media Fermi e le classi elementari della scuola elementare di Via Mazzini che attualmente occupano il pian terreno della scuola Fermi. Dopo abbiamo la scuola di Via Pertini che ospiterà gli alunni della scuola di via Fucino che attualmente è chiusa. L’ufficio tecnico sta rispettando il cronoprogramma e ciò fa ben sperare per l’anno scolastico 2020 quasi tutti i nostri studenti saranno in scuole nuove ma soprattutto più sicure.Resta al momento di capire quale sarà il futuro della scuola media Corradini, in via di definizione l’iter per la nuova scuola materna a nord della città che dovrà ospitare gli alunni che attualmente occupano parte del Liceo pedagogico Benedetto Croce”, afferma.

“Resta ancora aperto il discorso su come comportarsi per l’ingresso a scuola ed all’interno della scuola, tema in discussione tra il Governo, Regioni, provincie ed enti locali e a breve si dovrebbero avere le linee guida”, questa la conclusione.

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