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App e WebApp: in Abruzzo più servizi sanitari on-line

Liris: "Si tratta di un progetto destinato a cambiare radicalmente il modo di rapportarsi con la sanità". Attraverso questi servizi i cittadini potranno gestire le prenotazioni, pagarle, mappare gli studi territoriali delle cure primarie e scegliere o revocare medici e pediatri. Nonché gestire autocertificazioni.

Rendere più agevole e rapido ai cittadini l’accesso ai servizi digitali legati alle strutture sanitarie e, con esso, ridurre i tempi di attesa nell’erogazione delle prestazioni. E’ con questo obiettivo che la giunta regionale, su proposta dell’assessore Guido Liris e in totale sinergia con l’assessorato alla Sanità di Nicoletta Verì e tutte le strutture competenti, ha approvato il progetto “Implementazione ed ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche legate ai sistemi di prenotazione elettronica per l’accesso alle strutture sanitarie della Regione Abruzzo” predisposto dall’Aric (l’Agenzia regionale di informatica e committenza), di concerto con il Servizio Informatica e Statistica e il Servizio Flussi Informativi e Sanità Digitale della Giunta Regionale.

Si tratta di un piano in linea con le prescrizioni del decreto del 20 agosto 2019 con il quale il Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha deliberato il riparto e l ‘assegnazione delle risorse per l’implementazione e l’ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche legate ai sistemi di prenotazione elettronica per l’accesso alle strutture sanitarie.

Nel dettaglio il progetto prevede la realizzazione di una serie di azioni, che vanno dalla creazione di una WebApp e di
una App
per la prenotazione delle prestazioni alla possibilità di pagare on line le stesse, fino ad arrivare al collegamento con le farmacie territoriali e gli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di base. Inoltre i cittadini potranno accedere gestire le prenotazioni, pagarle, mappare gli studi territoriali delle cure primarie e pediatrici, scegliere o revocare medici e pediatri, gestire le autocertificazioni, ristampare i tesserini di esenzione, visualizzare ricette dematerializzate. La giunta regionale ha previsto una copertura di oltre 5,5 milioni con risorse messe a disposizione dal Ministero della Salute attraverso il fondo ad hoc. Aric si occuperà della direzione tecnica; le Asl dovranno provvedere alle attività propedeutiche e all’allestimento dei requisiti.

Si tratta di un progetto destinato a cambiare radicalmente il modo di rapportarsi con la sanità – spiega l’assessore Liris – L’intento è velocizzare tempi e procedure in modo da erogare servizi più efficienti, riducendo le attese. Un programma che avvicinerà la pubblica amministrazione al cittadino, secondo i dettami più moderni e avanzati”.

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