C’è un mezzo mobile che, costantemente, dalla giornata di lunedì, monitora la qualità dell’aria nei dintorno del centro di riciclo Casinelli, andato in fiamme alla metà del mese di luglio, nel nucleo industriale di Avezzano. Incendio di matrice dolosa sul quale fatto pendono ancora le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Avezzano.
L’area, di fatti, è stata sequestrata. Però, urge un’azione di monitoraggio, dato che sono andati in fumo rifiuti di plastica. Tra l’altro, sempre secondo quanto riferitoci dal direttore dell’Arta Abruzzo, Maurizio Dionisio, ci sono ancora delle “nuvolette di fumo” che fuoriescono dallo stabile totalmente danneggiato dalle fiamme.
Un furgone è lì da lunedì e stazionerà per una settimana almeno. L’Arta, poi, analizzerà i dati che emergeranno.