C’è una via di fuga da dolore e sofferenza inflitti da artrosi, patologie dei legamenti, borsiti, tunnel carpale, tendinopatie.
A dirlo sono i radiologi dell’ospedale di Chieti, che utilizzano con successo infiltrazioni guidate da ecografie e Tac per il trattamento delle patologie muscolo-scheletriche, causate da alterazioni infiammatorie o traumi, un’innovazione nel trattamento delle patologie articolari.
Grazie al supporto visivo, infatti, è possibile individuare il punto preciso e corretto ove eseguire l’infiltrazione, che ne guadagna in efficacia.
“A soffrirne sono davvero in tanti – spiega Massimo Caulo, direttore della Radiodiagnostica – ma non sono altrettanti a sapere che disponiamo di mezzi dei quali sperimentiamo costantemente risultati e benefici, che restituiscono serenità ai pazienti, liberandoli da quel dolore che compromette in modo significativo lo svolgimento delle normali attività quotidiane”.
A Chieti vengono eseguite in media più di 1.000 procedure l’anno dall’équipe guidata da Giovanni Cannataro, che associa alla valutazione clinica e strumentale il trattamento delle patologie non solo con collagene, acido ialuronico e cortisonici, ma anche con la cosiddetta “medicina rigenerativa” , con l’impiego di concentrato piastrinico. Si tratta di un potente concentrato di fattori di crescita in grado di stimolare la rigenerazione dei tessuti, ottenuto dalla centrifugazione del sangue prelevato dallo stesso paziente all’interno di un processo che termina con la produzione di una parte di plasma ad alta concentrazione di piastrine. “Questi trattamenti hanno un campo di azione davvero ampio – chiarisce Cannataro – possiamo eseguire terapie per tutte le articolazioni, spalla, gomito, polso, mano, anca, ginocchio, caviglia e piede, per le lesioni muscolari senza trascurare le tendinopatie, quali calcificazioni di spalla, epicondilite, tendinopatie achillee e della fascia plantare. Abbiamo, inoltre, attivato il servizio di trattamento delle patologie correlate ad artrosi, discopatie ed infiammazioni articolari della colonna lombo-sacrale e delle articolazioni sacro-iliache. In particolare, insieme a Loris Di Clemente trattiamo le fratture vertebrali, sempre sotto guida ecografica e Tac, con procedure di vertebroplastica e cifoplastica, senza trascurare le infiltrazioni mirate a blocchi nervosi e dischi intervertebrali”.
Per accedere a tali prestazioni il paziente deve richiedere con impegnativa al Cup una preliminare “Visita radiologica muscolo-scheletrica”, nella quale verrà valutata la condizione clinica e proposto il trattamento più efficace.