Dopo oltre tredici mesi di commissariamento, Ortona, 23.000 abitanti circa, tornerà al voto il 25 e 26 maggio per eleggere sindaco e consiglio comunale.
Affacciata sull’Adriatico, con un porto commerciale molto attivo e un economia che punta anche sul settore vitivinicolo, oltre che sul turismo estivo, la città che ha dato i natali al compositore Francesco Paolo Tosti, sceglierà fra sette candidati a sindaco e 374 aspiranti consiglieri comunali.
In campo c’è il sindaco uscente, Leo Castiglione, sostenuto dalle quattro liste civiche: Il Comune delle idee, Cittadini consapevoli, Energie nuove, Coerenza civica Ortona: la sua amministrazione, eletta del 2022, cadde ad aprile del 2024 in seguito a una crisi che portò alle dimissioni di nove consiglieri dei 16 e al conseguente scioglimento del consiglio comunale con la nomina del commissario straordinario Gianluca Braga. A sfidarlo c’è Cristiana Canosa, che Castiglione è stata la vice: la sostengono quattro liste, ovvero Pari opportunità, Fare per contrade e quartieri, Cristiana Canosa sindaco, Ortona protagonista con Cristiana Canosa Sindaco.
Le forze politiche tradizionali, invece, si presentano divise: Fratelli d’Italia schiera il candidato sindaco Angelo Di Nardo (Fdi), che fu candidato anche nel 2022, sostenuto anche dalle liste di Fratelli d’Italia, Di Nardo Sindaco, Forza giusta per Ortona, Città che amo. Nicola Fratino, che di Ortona è stato sindaco per due volte e anche vice, è sostenuto da cinque liste: Forza Italia Berlusconi Fratino sindaco, Ortona popolare, Noi moderati, Lega Salvini Abruzzo, Alleanza per Ortona.
Il centro sinistra, invece, candida Ilario Cocciola, che nel 2022 perse per pochi voti il ballottaggio con Castiglione: è sostenuto da cinque liste ovvero Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Il faro moderati e riformisti, Centro democratico, Azione Cocciola sindaco. Il Movimento 5 stelle candida Nicola Napolione e il Partito socialista italiano Nicola Primavera.
A Ortona per la campagna elettorale sono già arrivati alcuni dei big nazionali come Antonio Tajani, Giovanni Donzelli, Matteo Renzi, la prossima settimana sarà la volta di Matteo Salvini.