Sarà la Valle del Giovenco la sede della struttura scolastica d’avanguardia per eccellenza, secondo quanto stabilito da esperti e tecnici del settore. Si è, infatti, recentemente concluso il Concorso di idee internazionale per la realizzazione di ‘Scuole Innovative’. Idee, quindi, e sicurezza nel cantiere scolastico, visto che delle 51 aree partecipanti, su scala nazionale, è stato finalmente individuato il progetto vincitore relativo all’area della Valle del Giovenco e in particola modo alla città di Pescina, insignito del primo premio dalla commissione pluridisciplinare del Ministero. «Tutto inizia due anni fa, quando, sulla base di una disponibilità finanziaria dello Stato, garantita dall’Inail, è stato emanato il decreto per assegnare una quota per la realizzazione di nuove scuole in ogni Regione», spiega il consigliere regionale pescinese Maurizio Di Nicola.
I finanziamenti in programma non riguardavano, però, progetti comuni, bensì scuole ideate e costruite secondo caratteristiche ed esigenze proprie della didattica del futuro. A tal proposito «il modello di progettazione è stato stabilito da un gruppo di studio, coordinato dall’architetto Renzo Piano. Sono state, così, individuate determinate caratteristiche poste, poi, alla base del Concorso nazionale indetto dal Miur, denominato, per l’appunto, ‘Scuole Innovative’. Caratteristiche che dovevano essere rispettate nei progetti di costruzioni scolastiche presentati dalle aree regionali partecipanti».
Scuole innovative, quindi, non perché nuove, ma semplicemente perché innovativo il metodo di costruzione e, al contempo, la struttura realizzata. L’iter che ha portato al Concorso di idee internazionale, però, è stato lungo. Infatti, in seguito alle linee guida stabilite dal gruppo di lavoro, «sono state assegnate le rispettive quote alle Regioni, alle quali è stato, inoltre, chiesto di individuare, per le quote delle risorse assegnate, le aree che avrebbero dovuto ospitare la progettazione successiva. Tra le aree selezionate dalla Regione Abruzzo è stata scelta Pescina e, più in generale, la Valle del Giovenco, assieme alla zona pescarese di Cepagatti», prosegue Di Nicola.
In seguito le singole amministrazioni comunali hanno proceduto ad un lavoro di raccordo territoriale, per stabilire il numero preciso degli studenti che la struttura avrebbe dovuto ospitare, ed hanno restituito alla Regione «la scheda progettuale, indicando luogo e grandezza dell’istituto da finanziare. Scheda ritrasmessa al Ministero della Pubblica Istruzione, che ha bandito un Concorso aperto su piattaforma elettronica. I progettisti hanno inviato i loro elaborati online e una giuria competente si è occupata di valutare i 1300 progetti arrivati per tutte le Regioni d’Italia, secondo circa 51 aree di possibile costruzione». «Ovvio che – sottolinea il consigliere – ogni zona ha visto la partecipazione di un numero diverso di professionisti. Nel nostro caso, quello della Valle del Giovenco, sono stati 19 i progetti presentati in totale e ieri, a Roma, si è tenuta la premiazione dei progetti vincitori».
«Il Campus scolastico, anche a servizio di alcuni comuni limitrofi, possiede una struttura architettonica in grado di integrarsi sinergicamente con il paesaggio circostante, dominato dal fiume Giovenco e con l’esistente struttura scolastica. Integrando alle aule numerosi servizi aggiuntivi a vocazione culturale, scientifica e socio-ricreativa». Questa la descrizione del Campus di Pescina, borgo autentico nel cuore della Marsica, riportata ieri durante la presentazione del progetto a Roma, con il sindaco della città Stefano Iulianella. La struttura accoglierà 176 studenti e si estenderà su una superficie totale di 12370 metri quadrati. I fondi che arriveranno per il finanziamento della struttura saranno 2 milioni di euro, «ma non è escluso che la cifra possa aumentare», conclude Di Nicola.