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A Tagliacozzo “la Repubblica è donna”

Ricordato, nell’occasione, il sacrificio dei fratelli Angelo e Giuseppe Molle di Roccasecca, uccisi dai nazisti 80 anni fa

COMUNICATO STAMPA

 

Nonostante la pioggia di queste ore anche la Comunità e l’Amministrazione della Città di Tagliacozzo hanno festeggiato l’anniversario dell’istituzione della Repubblica – oggi, domenica 2 giugno 2024 – a distanza di 78 anni dallo storico referendum che sancì questa forma di organizzazione statale con il primo voto delle donne.

Come consuetudine, ormai da anni, il discorso commemorativo è stato tenuto proprio da una donna e in questa occasione è stata la Dirigente scolastica, Prof.ssa Clementina Cervale, ad offrire ai numerosi presenti le belle considerazioni sul ruolo fondamentale delle donne nella nascita della Repubblica italiana, dalla compartecipazione come “Madri costituenti”, al diritto di voto, esplicato per la prima volta, proprio in occasione del referendum del 2 giugno 1946.

La Preside ha ripercorso le tappe fondamentali della lunga lotta per la parità dei diritti e per l’emancipazione delle donne, dalla fine della seconda guerra mondiale ai giorni nostri. Vicenda purtroppo non ancora perfezionata, in quanto c’è molto da lavorare e raffinare nella cultura maschilista che ancora informa e permea la nostra società!

Al raggiungimento della perfetta parità dei diritti devono mirare le giovani generazioni, per cui sono stati presenti alla manifestazione gli studenti e le studentesse dell’Istituto Tecnico Economico per il Turismo “A. Argoli”, che hanno lodevolmente fatto corona alla Prof.ssa Cervale nell’allocuzione pubblica.

La celebrazione del 2 giugno in Tagliacozzo si è aperta con l’omaggio del Sindaco Vincenzo Giovagnorio alla lapide che ricorda il sacrificio dei fratelli Angelo e Giuseppe Molle, dei quali lo scorso 28 maggio ricorreva l’80º anniversario della barbara uccisione ad opera delle truppe occupanti naziste. I due fratelli, originari di Roccasecca, nel corso dei tragici eventi del 1944, furono fatti prigionieri insieme con altri tre giovani di Civitella Roveto e trasferiti a Tagliacozzo, nella notte tra il 26 e 27 maggio e furono verosimilmente fucilati il 28, a poca distanza dal luogo della loro breve prigionia, sulla strada che conduce al Santurio di Maria Santissima dell’Oriente; di essi non si ebbero più notizie.

“La Repubblica italiana è nata dal sangue fecondo di tanti martiri” ha ricordato il Sindaco, “che, unitamente alla forza e al coraggio delle donne italiane, hanno posto le basi per la libertà, per il benessere e per la civiltà di tutti noi”.

La cerimonia, alla quale hanno partecipato le numerose associazioni combattentistiche, di volontariato e culturali, si è svolta nell’atrio del Palazzo del Municipio a causa della forte pioggia.

Tra le autorità presenti: il dott. Fabrizio Venturini, primo dirigente medico della Polizia di Stato, nonché Delegato dell’Ordine di Malta per l’Abruzzo e il Molise; il vice Questore di Reggio Emilia Sandro De Angelis; il Capitano dei Carabinieri Marco Passamonti, comandante della Compagnia di Tagliacozzo; il vice comandante della locale stazione M.llo Matteo Iafrate; il Ten. Paolo Pascucci, comandante della Polizia locale, con gli agenti Sandro Forzosi e Davide Casale; il parroco don Ennio Grossi che ha benedetto il Monumento ai Caduti e ha recitato la Preghiera per la Patria.

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