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A Tavola con Bea: e se ti dicessi… polpettone con ripieno di patate?

Una ricetta da pranzo domenicale, anzi proprio da Domenica delle Palme. Un bel polpettone ripieno con purè di patate e prosciutto. Anche se siamo chiusi in casa, la buona cucina italiana ci fa viaggiare lontani. Lontanissimi: fino alle carezze sul viso dei nostri parenti.

Le Ricette di Bea presenta la ricetta del Polpettone con purè di patate e prosciutto crudo! Questa ricetta l’ho vista da qualche parte, su qualche blog o sito, che purtroppo però non ricordo perché non l’ho stampata, ma solamente letta ed impressa nella testa.

Difficoltà Media
Costo Medio
Tempo di preparazione 30 Minuti
Tempo di riposo 1 Ora
Tempo di cottura 40 Minuti
Porzioni 4
Metodo di cottura Forno
Cucina Italiana

Ingredienti per un polpettone per quattro persone:

500 g Carne bovina (anche mista va bene)
1 Uova
q.b. Pane grattugiato
1 pizzico di Sale
1 pizzico di Pepe nero
1 pizzico di Noce moscata
100 g Prosciutto crudo
q.b. patate (purè di patate che potete preparare con la mia ricetta)

Strumenti

Forno

Preparazione

Come prima cosa da fare per preparare il nostro gustoso polpettone con purè e prosciutto crudo è ovviamente procurarsi del purè di patate, nel mio caso mi sono portata avanti già con la preparazione durante la mattinata, così il purè ha avuto tutto il tempo di raffreddarsi e solidificare. Tenete presente che il polpettone ha una cottura di circa 40 minuti, perciò quando sarete pronti per preparare la cena, iniziate dal preriscaldare il forno in modalità statica a 180°. Poi passiamo a lavorare la carne macinata, in una ciotola bella capiente, insieme al nostro uovo, aggiungiamo il sale, il pepe, la noce moscata ed il pane grattato. Amalgamiamo per bene tutti gli ingredienti. Poi utilizzando della carta forno, stendiamo la carne per uno spessore di circa 1 cm. Prepariamo un letto con il prosciutto crudo ed andiamo poi a stenderci sopra il purè precedentemente preparato. Con l’aiuto sempre della carta andiamo a chiudere bene il polpettone, in modo tale che in cottura non si apra. Io lo lascio incartato con la carta forno e lo chiudo ai lati con il filo da cucina, per esserne completamente sicura. Passiamo all’ultimo passaggio di questa ricetta, ovvero infornare a 180°- 200° per circa 35 – 40 minuti. Il mio ne impiega sempre sui 40 minuti perché lo faccio bello spesso, come si vede dalla foto.

Buon appetito!

Chi è la foodblogger Beatrice Santarelli?

Se vi state chiedendo chi sono e sopratutto chi c’è dietro al blog “A Tavola con Bea”, siete nel posto giusto, proverò in breve a spiegarvi chi è Bea! Come si intuisce già dal titolo del blog, mi chiamo Beatrice, ma per tutti da una vita sono Bea, da qui il nome del blog. Vivo nella Marche, una Regione che amo nel profondo del cuore, perché come poche regioni d’Italia, può vantare alcune tra le bellezze naturalistiche e culinarie più belle ed affascinanti dello Stivale. Da brava marchigiana, adoro il mio mare, vivo a due passi dalla spiaggia, amo il suo suono che mi tiene compagnia, specialmente d’estate con il fruscio delle onde ed il chiacchiericcio dei turisti. D’inverno, invece, quando soffia il vento e le onde si alzano, riesco a sentirlo fin dentro casa. Poi ci sono le montagne: la possibilità di essere in collina con pochi minuti di auto mi affascina, insomma come dice una vecchia pubblicità…

“L’Italia in una Regione… da scoprire all’Infinito!” sono di parte, che volete farci!

Per quanto riguarda invece la mia passione per la cucina, penso che risalga a quand’ero piccolina, quando mia nonna girava per casa con un matterello; mi faceva indossare il mio grembiulino blu a fiorellini e mi dava un po’ di pasta per giocare. Ci potevo passare delle ore, ero affascinata. Poi, crescendo, ho avuto la fortuna di avere una mamma che per lavoro era cuoca. La sua specialità era il pesce, le sue idee si spingevano molto lontano, associava i sapori, le verdure, la frutta al pesce, insomma se piaceva a lei e alle sue cavie, figlia e camerieri compresi, andava dritto nei piatti degli ospiti in sala. Le ho visto fare le vongole con le fragole o con i fichi solo perché in quel momento nel frigorifero aveva solo quello a sua disposizione.

Da queste due grandi donne della mia famiglia discende la Bea. Io cucino per me, perché adoro farlo, amo preparare piatti su richiesta per la mia famiglia, per il mio ragazzo e per gli amici, come potrete leggere in molti miei post loro sono le mie famose cavie. Il mio blog nasce per testare e sperimentare le ricette che si trovano nei siti, nei blog e nel vasto mondo della rete, insomma tutte quelle volte che dici “questa la voglio provare!” ecco io faccio così, la preparo, la provo e se il risultato è soddisfacente sia per me che per la mia giuria di cavie, FINISCE NEL MIO BLOG!

Per altre ricette, andate su: Le Ricette di Bea

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