La rubrica di cucina, in collaborazione con InfoMediaNews, quest’oggi presenta la ricetta della Torta della Nonna. Una prima puntata da leccarsi i baffi. Alle spalle della foodblogger Beatrice Santarelli, marchigiana nel cuore, due grandi Donne, sua nonna e sua madre, che le hanno insegnato tutto ma proprio tutto in fatto di cucina d’invenzione e di inventiva.
Ecco la sua Ricetta:
Uno dei dolci più classici della nostra tradizione, un dolce che fa felici adulti e bambini, ideale a merenda o per concludere un pranzo in famiglia. Ammetto che per me che odio le paste frolle non è proprio una passeggiata preparare questa torta, ma per quant’è buona mi sforzo volentieri… Provate anche voi la mia ricetta e non ve ne pentirete.
Ingredienti
2 Uova
medio grandi
200 g Burro
450 g Farina 00
1 Scorza di limone
150 g Zucchero
Ingredienti per la crema
700 g Latte
220 g Zucchero
1 Scorza di limone
3 Uova
medio grandi
1 Uovo
solo il tuorlo
30 g Farina 00
35 g Amido di mais (maizena)
Decorazione
50 g Pinoli
q.b. Zucchero a velo
Cosa serve?
Forno
Preparazione
Iniziamo dalla preparazione della pasta frolla. Prendiamo il burro direttamente dal frigo e tagliamolo a tocchetti che metteremo direttamente nel mixer con la farina. Appena ottenuto un composto sabbioso, trasferiamolo su una tavola di legno infarinata e creiamo la classica fontana dove nel centro andremo ad aggiungere: lo zucchero, le uova e la scorza del limone. Lavoriamo il tutto fino ad ottenere un compost compatto, diamogli la forma di un panetto, avvolgiamolo nella pellicola trasparente e poniamolo a riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Nel frattempo possiamo preparare la nostra crema. Prendiamo un pentolino, vi versiamo il latte e la scorza del limone, possibilmente tagliata in un unico blocco, perché poi dovremmo toglierla, e portiamo quasi a bollore. In una ciotola invece, rompiamo le uova, aggiungiamo il tuorlo, lo zucchero, la farina setacciata e la maizena amalgamando il tutto. Quando il latte nel pentolino avrà quasi raggiunto il bollore, andremo a togliere la scorza del limone, aggiungiamo il composto con le uova e continuiamo a mescolare, rimettendo il pentolino sul fuoco, fino a quando non si sarà addensata per bene la nostra crema profumata. Quando risulterà addensata e priva di grumi, possiamo deporre la crema in una ciotola, coprendola con la pellicola per lasciarla freddare a temperatura ambiente. A questo punto, riprendiamo la pasta frolla dal frigorifero, ritorniamo sul piano di legno da lavoro, infariniamolo ed andiamo a stendere con il mattarello due terzi della pasta frolla che abbiamo. Imburriamo un testo da 24 cm se la volete bella alta, oppure un testo da 26 cm, stendiamo la pasta frolla al suo interno, andando a togliere eventuali residui eccessivi sui bordi. Bucherellate il fondo con la forchetta. Andiamo a versarvi la crema. Ora o fate come me e con la pasta frolla in eccesso decorate solo il bordo della torta, oppure se avete voglia potete stendere la parte restante e creare la copertura da posizionare sopra la crema.. Se fate anche questo passaggio, bucherellare delicatamente con la forchetta la frolla e chiudete delicatamente i bordi, spennellare con del latte o con dell’acqua la superficie, distribuite poi i pinoli in modo omogeneo. Se come me avete fatto solo le decorazioni sui bordi, andate dirittamente a distribuire i pinoli sopra la crema. Infornare la nostra torta della nonna con il forno già caldo in modalità statico a 180° Il tempo di cottura nel mio forno è stato di circa 35 minuti. Se volete vi consiglio anche di coprirla con la stagnola, così che non diventi scura la pasta frolla e che i pinoli diventino troppo duri. La torta della nonna prima di esser servita deve essere completamente fredda, altrimenti la crema si disperde quando tagliate le fette. Io la spolvero anche con abbondante zucchero al velo.
Buon appetito!
Chi è la foodblogger Beatrice Santarelli?
Se vi state chiedendo chi sono e sopratutto chi c’è dietro al blog “A Tavola con Bea”, siete nel posto giusto, proverò in breve a spiegarvi chi è Bea! Come si intuisce già dal titolo del blog, mi chiamo Beatrice, ma per tutti da una vita sono Bea, da qui il nome del blog. Vivo nella Marche, una Regione che amo nel profondo del cuore, perché come poche regioni d’Italia, può vantare alcune tra le bellezze naturalistiche e culinarie più belle ed affascinanti dello Stivale. Da brava marchigiana, adoro il mio mare, vivo a due passi dalla spiaggia, amo il suo suono che mi tiene compagnia, specialmente d’estate con il fruscio delle onde ed il chiacchiericcio dei turisti. D’inverno, invece, quando soffia il vento e le onde si alzano, riesco a sentirlo fin dentro casa. Poi ci sono le montagne: la possibilità di essere in collina con pochi minuti di auto mi affascina, insomma come dice una vecchia pubblicità…
“L’Italia in una Regione… da scoprire all’Infinito!” sono di parte, che volete farci!
Per quanto riguarda invece la mia passione per la cucina, penso che risalga a quand’ero piccolina, quando mia nonna girava per casa con un matterello; mi faceva indossare il mio grembiulino blu a fiorellini e mi dava un po’ di pasta per giocare. Ci potevo passare delle ore, ero affascinata. Poi, crescendo, ho avuto la fortuna di avere una mamma che per lavoro era cuoca. La sua specialità era il pesce, le sue idee si spingevano molto lontano, associava i sapori, le verdure, la frutta al pesce, insomma se piaceva a lei e alle sue cavie, figlia e camerieri compresi, andava dritto nei piatti degli ospiti in sala. Le ho visto fare le vongole con le fragole o con i fichi solo perché in quel momento nel frigorifero aveva solo quello a sua disposizione.
Da queste due grandi donne della mia famiglia discende la Bea. Io cucino per me, perché adoro farlo, amo preparare piatti su richiesta per la mia famiglia, per il mio ragazzo e per gli amici, come potrete leggere in molti miei post loro sono le mie famose cavie. Il mio blog nasce per testare e sperimentare le ricette che si trovano nei siti, nei blog e nel vasto mondo della rete, insomma tutte quelle volte che dici “questa la voglio provare!” ecco io faccio così, la preparo, la provo e se il risultato è soddisfacente sia per me che per la mia giuria di cavie, FINISCE NEL MIO BLOG!