La ricetta dei Biscotti al vino e anice me l’ha passata Cinzia, la moglie di mio cugino Andrea.
Questi biscotti sono facili da fare e non servono molti ingredienti; rimane in bocca un retrogusto di anisetta, che a chi piace farà impazzire, penso che siano ideali anche per le sere d’inverno, con gli amici vicino al camino con un bicchiere di vino bianco ad accompagnarli. Ringrazio tantissimo Cinzia e vi invito a provarli.
Ingredienti:
500 g Farina
80 ml Olio di semi
150 g Zucchero
135 ml Vino bianco
1/2 cucchiaio Semi di anice
1 cucchiaio Liquore Anisetta, Meletti o Varnelli
8 g Lievito chimico in polvere
1 pizzico Sale
q.b. Zucchero
Preparazione:
Per preparare i biscotti al vino e anice, iniziamo preriscaldando il forno a 180° modalità statico. Mettiamo poi a bagno il mezzo cucchiaio di semi di anice nel vino bianco in modo tale che si ammorbidiscano per bene.
Prendiamo poi un piano da lavoro di legno e versiamo la farina setacciata, il sale ed il lievito, aggiungiamo poi i 150 grammi di zucchero. Formiamo una fontana e nel centro aggiungiamo l’olio di semi ed il vino bianco dove avevamo lasciato ammorbidire i semi di anice, poi il cucchiaio di anisetta ed impastiamo il tutto fino ad ottenere un composto compatto ed omogeneo. A questo punto divertiamoci a formare tante piccole striscioline di composto, che poi chiuderemo ad anello.
Prendiamo un testo da forno, foderiamolo con la carta forno, disponiamo sopra i nostri biscotti e spolveriamoli con lo zucchero semolato che abbiamo tenuto da parte, inforniamo a 180° per circa 20 minuti.
Buon appetito!
Chi è la foodblogger Beatrice Santarelli?
Se vi state chiedendo chi sono e sopratutto chi c’è dietro al blog “A Tavola con Bea”, siete nel posto giusto, proverò in breve a spiegarvi chi è Bea! Come si intuisce già dal titolo del blog, mi chiamo Beatrice, ma per tutti da una vita sono Bea, da qui il nome del blog. Vivo nella Marche, una Regione che amo nel profondo del cuore, perché come poche regioni d’Italia, può vantare alcune tra le bellezze naturalistiche e culinarie più belle ed affascinanti dello Stivale. Da brava marchigiana, adoro il mio mare, vivo a due passi dalla spiaggia, amo il suo suono che mi tiene compagnia, specialmente d’estate con il fruscio delle onde ed il chiacchiericcio dei turisti. D’inverno, invece, quando soffia il vento e le onde si alzano, riesco a sentirlo fin dentro casa. Poi ci sono le montagne: la possibilità di essere in collina con pochi minuti di auto mi affascina, insomma come dice una vecchia pubblicità…
“L’Italia in una Regione… da scoprire all’Infinito!” sono di parte, che volete farci!
Per quanto riguarda invece la mia passione per la cucina, penso che risalga a quand’ero piccolina, quando mia nonna girava per casa con un matterello; mi faceva indossare il mio grembiulino blu a fiorellini e mi dava un po’ di pasta per giocare. Ci potevo passare delle ore, ero affascinata. Poi, crescendo, ho avuto la fortuna di avere una mamma che per lavoro era cuoca. La sua specialità era il pesce, le sue idee si spingevano molto lontano, associava i sapori, le verdure, la frutta al pesce, insomma se piaceva a lei e alle sue cavie, figlia e camerieri compresi, andava dritto nei piatti degli ospiti in sala. Le ho visto fare le vongole con le fragole o con i fichi solo perché in quel momento nel frigorifero aveva solo quello a sua disposizione.
Da queste due grandi donne della mia famiglia discende la Bea. Io cucino per me, perché adoro farlo, amo preparare piatti su richiesta per la mia famiglia, per il mio ragazzo e per gli amici, come potrete leggere in molti miei post loro sono le mie famose cavie. Il mio blog nasce per testare e sperimentare le ricette che si trovano nei siti, nei blog e nel vasto mondo della rete, insomma tutte quelle volte che dici “questa la voglio provare!” ecco io faccio così, la preparo, la provo e se il risultato è soddisfacente sia per me che per la mia giuria di cavie, FINISCE NEL MIO BLOG!
Per altre ricette, andate su: Le Ricette di Bea