Una nuova perizia per verificare lo stato dei piloni e delle pile sull’autostrada A24, al fine di scongiurare pericoli di crolli durante la fase eventuale del dibattimento, che è ancora da fissare: è quella disposta dal Gup del Tribunale dell’Aquila, Guendalina Buccella, sul procedimento avviato contro i vertici di Strada dei Parchi spa, la società concessionaria di A24 e A25, per omessa manutenzione ordinaria e utilizzazione di fondi pubblici per finalità estranee al suo presupposto.
Un’udienza lampo si è tenuta stamattina al Tribunale dell’Aquila, in cui è stata disposta la perizia che sarà curata dall’ingegner Chiaia del Politecnico di Torino; il conferimento dell’incarico avverrà il prossimo 2 dicembre.
Dopo la perizia della procura e la perizia di parte, – scrive l’Ansa Abruzzo – è stata richiesta ora questa terza perizia che dovrebbe escludere punti di criticità emersi dal confronto tra le due perizie.
“Bisogna accertare se al tempo della contestazione i lavori erano stati fatti. Se i lavori sono stati fatti successivamente hanno diminuito il rischio di crollo, facendo cadere uno dei tre capi di imputazione, ma non eliminano condotte penalmente rilevanti negli altri capi di imputazione, in particolare frode nelle forniture pubbliche”, spiega l’avvocato Marco Savini di Federconsumatori nazionale parte civile. “Far celebrare un dibattimento riducendo più possibile eventi rischiosi come crolli, trova sicuramente i nostro sostegno. La nuova perizia allunga i tempi del procedimento, sebbene il rinvio in tempi così stretti fa bene sperare che si definisca il tutto in tempi molto brevi. Non è una perizia che fa perdere tempo, ma dà maggiore tranquillità alle successive fasi progettuali”.