Tubi, onduline, frammenti di parti di rivestimenti edili, abbandonati in quattro diversi punti in terreni a ridosso del fiume Sangro, nel territorio comunale di Fossacesia. Ancora una volta l’Amministrazione comunale di Fossacesia è dovuta intervenire e procedere alla bonifica delle aree da diversi quintali di eternit, classificato tra le sostanze più pericolose per la salute.
“In questi giorni si sono concluse le operazioni di recupero, iniziate nel giugno scorso, subito dopo il rinvenimento dei rifiuti, ed eseguite da una ditta specializzata – precisa il Sindaco, Enrico Di Giuseppantonio -. Interventi che hanno avuto un costo, che andrà ovviamente a gravare sull’intera comunità”.
“E’ davvero incredibile – aggiunge Umberto Petrosemolo, delegato all’Ambiente – che qualcuno, pur nella consapevolezza del serio pericolo che l’amianto può provocare ad altri cittadini e alla natura, pratichi ancora l’abbandono di rifiuti di questo tipo di materiale per evitare di servirsi di aziende specializzate e autorizzate al ritiro a domicilio”. Gli uffici e gli enti competenti hanno avviato indagini per identificare gli autori dell’abbandono.