COMUNICATO STAMPA
“L’abbattimento selettivo di 469 capi di cervo autorizzati dalla Giunta Regionale risponde, in via prioritaria, alla necessità di arginare le devastazioni delle colture agricole causate da una specie che è in sovrannumero. A nessuno piace l’idea di imbracciare i fucili contro qualunque animale, ma vero è che compito delle Istituzioni è anche quello di trovare un equilibrio tra la tutela del territorio e quella dell’uomo. Sono certo che, al di là delle affermazioni rilasciate dall’onorevole Pagano sul tema, sapremo sederci attorno a un tavolo e trovare la posizione amministrativa e governativa più idonea”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, in riferimento alle affermazioni dell’onorevole Nazario Pagano a proposito dell’abbattimento selettivo di 469 capi di cervo autorizzato dalla Giunta Regionale nei giorni scorsi.
“Si tratta di tematiche che necessariamente richiedono un approccio tecnico e non esclusivamente ideologico – ha sottolineato il Presidente Sospiri -. La specie è in sovrannumero nella nostra Regione e da anni causa gravissimi danni ai nostri agricoltori, già penalizzati peraltro dalla siccità e dal generale contesto di crisi del settore. Va evidenziato come il piano di abbattimento selettivo sia stato autorizzato solo all’esito di accurati censimenti della specie e solo in determinati distretti, col preciso scopo di prevenire ulteriori devastazioni di colture agricole pregiate e tutelare la vita umana dai sempre più frequenti incidenti cagionati dai cervidi sulle nostre strade, in conseguenza dei quali la Regione eroga oltre due milioni di euro di risarcimenti ogni anno. Troveremo il giusto equilibrio tra le posizioni in gioco, esaminando insieme le carte e trovando il punto di incontro come sempre fatto sulle tematiche di assoluto rilievo nell’interesse esclusivo del nostro territorio”.