“Abbiamo trovato il Trump italiano, lo abbiano noi in Abruzzo (che fortuna): Marco Marsilio. Come Trump di fronte all’evidenza del proprio fallimento cerca di scaricare su altri il disastro della evidenza”. Duro il commento e l’attacco del deputato di Italia Viva abruzzese, Camillo D’Alessandro, nei confronti del governatore della Regione Abruzzo.
“Marsilio sta fallendo clamorosamente ed a differenza di altre Regioni non ha fatto nulla ed ha lasciato soli interi territori. L’ospedale Covid di Pescara non basta neanche a Pescara. Basta con la finzione del “politicamente corretto”; in Abruzzi emerge un quadri agghiacciante fatto di sottovalutazione, inerzia ed incapacità. Ma se Marsilio, in piena pandemia, ha avuto il coraggio di contrarre un debito fuori bilancio per il Napoli Calcio perché non lo ho fatto per finanziare la sanità? Ma ci voleva uno scienziato ad organizzare anche con l’Esercito, durante l’estate, presidi di emergenza Covid, per ospitare malati Covid evitando di bloccare tutti gli ospedali anche per altre attività? Cosa ci ha fatto dei poteri commissariali? Perché alcune aree, in particolare la provincia di L’Aquila e le città di L’Aquila e la Marsica, sono state letteralmente lasciati soli di fronte alla crisi sanitaria?“, afferma il parlamentare.
“La sua inadeguatezza assomiglia ad una offesa. La smetta di fare comizi e se non ce la fa ci convochi e daremo una mano”, questa la conclusione.