“Il confronto politico non deve mai prescindere dal rispetto reciproco, aldilà della diversità di vedute. Che un giudice, peraltro donna, definisca un epiteto che ha una chiara connotazione come una metafora riferita alla sfera politica ci lascia quantomeno perplessi. La nostra solidarietà alla collega Roberta Salvati, offesa di nuovo da una sentenza che condona offese di genere e sessiste”. Così il segretario della Lega Abruzzo, Luigi D’Eramo, commentando l’assoluzione da parte del giudice di pace dell’ex sindaco di Sulmona Bruno Di Masci.
Abruzzo, D’Eramo (Lega): Solidarietà a Roberta Salvati
Per sentenza che condona offese di genere e sessiste