La Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Abruzzo Maria Concetta Falivene, gli Assessori regionali alle Politiche sociali e alla Sanità, il Difensore civico Giandonato Morra e la delegata Stati generali delle donne Gemma Andreini, di concerto con tutte le autorità competenti, il Presidente del Tribunale ecclesiastico, il Presidente del Tribunale per i minorenni dell’Aquila, i Prefetti, i Questori, oltre a Protezione civile, Croce rossa e Università abruzzesi, si sono riuniti in occasione di un tavolo operativo convocato per l’emergenza afghana.
“L’obiettivo – evidenzia la Garante dell’Infanzia – è creare un ponte tra tutte le Istituzioni, giudiziarie, regionali, ecclesiastiche, e i volontari per affrontare concretamente ed efficacemente questo disastro umanitario. Va sottolineato come il Prefetto dell’Aquila di concerto con i Questori, la Protezione civile e la Croce rossa siano intervenuti in modo tempestivo ed esemplare giù nelle prime fasi; il piano vaccinale è stato attuato in modo rapido; tante associazioni, come “Kiwanis” con Giuseppe Di Michele e “Autismo Abruzzo” con Dario Verzulli, e i mediatori culturali si sono resi subito disponibili a offrire il loro supporto unitamente a molte famiglie abruzzesi che hanno manifestato l’intenzione di ospitare le famiglie afghane giunte in Abruzzo. Inoltre, l’istituto religioso “Figlie dell’amore di Gesù e Maria” di Chieti ha offerto la disponibilità a ospitare 90 cittadini afghani. Un grande supporto è stato offerto da parte dell’Arcivescovo di Chieti Bruno Forte e da quello di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi così come dagli altri Arcivescovi abruzzesi”.
“E’ confortante assistere alla risposta della nostra regione che in questa emergenza ha saputo dare un segnale di esemplare umanità”, ha concluso Falivene.