Oltre 300 le persone che l’altro ieri sono state accolte nella Sala Flaiano dell’Aurum di Pescara per Dinamicittà, l’evento organizzato dal M5S Pescara con lo scopo di raccontare un’idea di mobilità innovativa che parte da chi la mobilità la fruisce.
I saluti iniziali, affidati al Consigliere comunale M5S Massimiliano Di Pillo, hanno dato il via agli interventi di Enrico Di Stefano, Presidente commissione Mobilità di Roma Capitale, Maria La Pietra, Assessore ai trasporti e mobilità del comune di Torino che hanno raccontato esperienze e azioni intraprese nei loro comuni.
La Deputata (M5S) Carmela Grippa, componente della commissione trasporti alla Camera, ha sottolineato l’obiettivo del M5S: «Andare nella direzione di una mobilità sostenibile e alternativa a discapito di una mobilità autocentrica».
«Il Progetto Dinamicittà – ha sottolineato il consigliere Di Pillo – ha creato un ponte tra Roma, Torino e Pescara in cui il denominatore comune è la tecnologia applicata alla mobilità per rendere i cittadini liberi di muoversi nelle proprie città». Un progetto ambizioso ed innovativo, presentato dai relatori Francesco D’Addario e Gianluca Travaglini che hanno esposto un’analisi della situazione dei trasporti e della mobilità nella città di Pescara, con l’influenza che questi hanno sulla qualità dell’aria, sulla sicurezza stradale e sulla qualità della vita dei cittadini. Il progetto punta all’interconnessione dei mezzi e dei servizi e alla messa in sistema di dati che devono diventare il volano su cui ripensare e programmare la mobilità del futuro. Una connessione che punta alla libertà di movimento attraverso l’utilizzo di dispositivi tecnologici. Dalla Mobility Key al superamento del Piano traffico a favore dei Modelli di mobilità.
«A Pescara abbiamo gettato le fondamenta del programma sulla mobilità del M5S alle prossime elezioni regionali», ha affermato Sara Marcozzi, Consigliere regionale del M5S componente della tavola rotonda che ha messo a confronto vari attori della mobilità.
«In Abruzzo c’è ancora tanto da fare, il progetto Dinamicittà va a colmare proprio quella carenza sistemica che mette in relazione l’individuo che deve spostarsi con i mezzi che glielo consentono. Sono scelte coraggiose che forse sul locale ci sembrano ancora utopia, ma che poi quando le vediamo realizzate in alcuni paesi del nord Europa o in alcune realtà virtuose italiane come Torino, le apprezziamo e ci chiediamo come mai qui da noi ancora non vengano attuate. E’ il momento che anche in Abruzzo si facciano scelte coraggiose di questo tipo. Big data, innovazione tecnologica, geolocalizzazione e blockchain avranno un ruolo fondamentale nella mobilità del futuro. Il prossimo governo regionale dovrà colmare le lacune lasciate dal governo D’Alfonso e ideare un Piano Regionale Integrato dei Trasporti (PRIT) che mette al centro le esigenze reali e dinamiche di mobilità delle persone utilizzando tutti gli strumenti che il progresso tecnologico ci mette a disposizione».
Alla tavola rotonda hanno partecipato anche Giuseppe Cassino, Direttore generale Tua Abruzzo, Barbara Becchi, dir. Politiche Europee del comune di Pescara, Paolo D’Angelo Assessorato Mobilità Torino, Francesco Chiavaroli Direttore Generale Arta Abruzzo, Stefano Brichi Presidente Roma Servizi Mobilità , Alessandro Turisi Fiab e European Cyclist’s fed.
Fonte: M5S Abruzzo
Foto di: M5S Abruzzo