Da oggi anche l’Abruzzo torna in zona gialla. 11 i comuni ancora in area rossa, 4 nella Marsica: San Vincenzo Valle Roveto, Morino, Oricola e Sante Marie. Il resto del territorio torna a respirare: da oggi tornano aperti a pranzo e cena bar e ristoranti, seppur con obbligo di consumazione all’aperto. Sorridono gli ultimi dati regionali sull’andamento dei contagi: ieri sono stati registrati 179 positivi e 7 vittime. Scendono i casi nell’Aquilano (+62) e i numeri dei ricoverati: 32 gli abruzzesi ricoverati in area medica (-16 rispetto alla giornata precedente) e 44 i in terapia intensiva.
Capitolo scuole: in Abruzzo torna in classe il 70% delle scuole superiori (100% in presenza per gli studenti dell’ultimo anno alle prese con gli esami di maturità).
Consentiti tutti gli spostamenti nelle zone gialle. Per gli spostamenti in entrata o in uscita dalle zone rossa o arancioni sarà necessario il pass vaccinale. Lo strumento però deve essere definito in base alle indicazioni del ministero della Salute. Nel frattempo, per spostamenti anche per turismo tra regioni di colore diverso, bisogna munirsi di certificazione che attesti l’avvenuta vaccinazione (con la seconda dose ricevuta da non oltre 6 mesi) o l’esito negativo di un tampone eseguito da non oltre 48 ore.
Oltre a bar e ristoranti, tornano a respirare anche cinema, teatri e musei: il decreto legge prevede il distanziamento di un metro e una capienza massima consentita del 50% di quella autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto.