Secondo giorno arancione per l’Abruzzo con luci e ombre sul fronte del commercio.
La riapertura di tutti i negozi, dopo la fine della zona rossa, ha riportato nelle città abruzzesi nel giorno dell’Immacolata la gente in strada.
Non c’è stato però il pienone negli esercizi commerciali come qualcuno sperava – si legge sull’Ansa-, ma chiaramente un aumento di clientela considerando che con la zona arancione non è più necessario dover certificare il motivo dell’uscita di casa.
In Abruzzo, a penalizzare i centri cittadini, e in particolare quello di Pescara, come hanno lamentato anche in queste ore i rappresentanti delle associazioni di categoria anche l’impossibilità di poter uscire dai comuni di residenza, e questo per esempio a Pescara fa sì che manchino i clienti di fuori comune come quelli di Montesilvano, Francavilla al Mare, e dell’hinterland, oltre che della vicina Chieti.
D’Alessandro su elezioni: “Bruciato il patrimonio delle regionali”