Un aumento di 40mila euro ai contributi per il Consorzio per la gestione, la salvaguardia e la valorizzazione dell’Area marina protetta ‘Torre del Cerrano’ e un aumento di ben 300mila euro a sostegno della cultura per l’erogazione di appositi bandi di settore. Sono questi gli elementi alla base dei due emendamenti a firma del consigliere regionale incaricato alla Cultura Luciano Monticelli approvati nel corso del Consiglio regionale d’Abruzzo che si è tenuto ieri a L’Aquila.
«Con il primo dei due emendamenti in questione – spiega Monticelli – aggiungiamo ai 50mila euro già stabiliti ulteriori 40mila euro per il Parco marino per l’anno 2018, recuperando in questo modo il 2017. L’obiettivo, in questo caso, è ovviamente la preservazione del territorio. Pertanto, è fondamentale assicurare la copertura dei costi di funzionamento del Consorzio per la gestione, salvaguardia e valorizzazione dell’Area marina protetta. Per ciò che riguarda, invece, il secondo emendamento, grazie ad esso il settore culturale abruzzese potrà godere, per l’anno 2018, di un aumento di risorse pari a 300mila euro. La logica alla base di tale scelta – sottolinea infatti Monticelli – è quella di replicare quanto già accaduto mesi fa con il settore cinema, per il quale lo stanziamento di una somma pari a 200mila euro ha permesso di finanziare opere audiovisive o cinematografiche legate al territorio abruzzese con certezza di distribuzione. Allo stesso modo, grazie a questa ulteriore risorsa economica, riusciremo a realizzare nuovi bandi dedicati ad altri comparti del settore culturale, che si affiancheranno così al contributo legato alla legge 55/2013 garantendo ai soggetti interessati possibilità di nuove progettazioni e, dunque, nuova linfa e occasioni di crescita».
L’importo, specifica l’emendamento, sarà infatti destinato integralmente a incrementare le risorse riguardanti il sostegno degli interventi di qualità presentati dai soggetti non beneficiari del Fondo Unico per lo Spettacolo.
«Sono molto soddisfatto di tutto ciò – commenta in merito il consigliere regionale – perché questo significa creare un circuito virtuoso di esperienze. D’altronde, dopo le istanze e gli elementi emersi nel corso degli Stati Generali della Cultura che si sono tenuti agli inizi di dicembre, del Tavolo sulla Cultura e durante i tavoli tematici di #Abruzzo2030, ritengo fondamentale dare la possibilità ai protagonisti della cultura abruzzese di contare su risorse nel medio periodo, sulla base delle quali progettare nuove attività».
La strada intrapresa è, dunque, quella di una ridefinizione del ruolo della cultura, pensata non solo come salvaguardia della tradizione materiale e immateriale, ma come generatrice di un valore economico.
Fonte: Regione Abruzzo
Foto di torredelcerrano.it